06:27 min

ultimissime calcio napoli

La Marca: “Contro la Roma, il campo ha dato la sua sentenza: il Napoli non è pronto”

Raffaele Troiano

Le dichiarazioni di Domenico La Marca a 1 Football Club

All'indomani dal match tra Napoli e Roma, terminato sul risultato di 1-1, a 1 Football Club è intervenuto Domenico La Marca. L'avvocato, esperto di diritto sportivo, ha detto la sua sulla sfida del Maradona, sul caso plusvalenze ed anche su Juventus e Salernitana.

La Marca: "Napoli-Roma? La sentenza che questa squadra non è pronta"

Di seguito le dichiarazioni di Domenico La Marca a 1 Football Club:

"Plusvalenze? Il provvedimento emesso dal Tribunale Federale Nazionale è la dimostrazione di come, nell’ambito della giustizia sportiva, sia davvero arduo accertare l’esistenza delle cosiddette plusvalenze “fittizie”. Già in passato mi ero permesso di evidenziare come l’assenza di parametri oggettivi non permetta di determinare a priori il valore di un tesserato".

Su delle possibili soluzioni

"È evidente come bisogna ricorrere a criteri economici-finanziari diversi per valutare le condotte dei club e dei dirigenti. È oramai accertata l'impossibilità di realizzare un sistema univoco per individuare dei possibili valori a cui attenersi nel configurare un prezzo ad un calciatore. Ciò comporta che bisogna limitare l’importanza delle plusvalenze. Solo così si potranno davvero limitarle e soprattutto giungere ad accertare in maniera inequivocabile lo stato di salute dei club".

Sul Napoli di Spalletti

"Purtroppo l’ultima chance a disposizione degli azzurri è stata gettata al vento. Fiorentina e Roma dovevano essere le partite delle verità ed il rettangolo di gioco, come un vero giudice, ha sentenziato che questo Napoli attualmente non è pronto per lo scudetto. L’occasione per i partenopei era ghiotta visto che questo campionato ha evidenziato l’assenza di una squadra in grado di creare il vuoto dietro di sé. Per quanto riguarda Spallettinon mi permetto di giudicare il suo operato. L’obiettivo richiesto era la Champions League e da questo punto di vista il Napoli ha tranquillamente raggiunto questo traguardo. Inoltre siamo all’inizio di un ciclo, senza contare che quest’anno praticamente non c’è stato mercato, pertanto qualsiasi valutazione deve essere posticipata al prossimo anno".

Sulla Juventus

"Continuo a sostenere l’operato di Allegri, che se andiamo a vedere nonostante la brutta prestazione con il Bologna ha mantenuto invariato il suo vantaggio dalla Roma in ottica Champions League. Questa per la Juventus era una stagione di transito, soprattutto se valutiamo che un certo Cristiano Ronaldo, uomo da 30 gol in Serie A e che ha nascosto in questi anni le tante criticità presenti nell’organico, è stato ceduto a campionato in corso e senza che sia arrivato un vero sostituto. La Juventus in questi anni si è snaturata andando alla ricerca di parametri zero, che non hanno portato nulla al club. Oppure di giocatori che solo sulla carta vantavano un determinato curriculum internazionale, da questo punto di vista mi auguro che la dirigenza punti su gente affamata. Serve ricostruire un gruppo di calciatori italiani che possono essere la base della futura nazionale, che deve essere assolutamente coadiuvata da pochi ma veri campioni".

Sulla Salernitana

"Già si erano visti a Roma segnali importanti e con la Sampdoria è arrivata una vittoria che apre un piccolo spiraglio in ottica salvezza. Il recupero con l’Udinese ci farà capire se realmente i granata potranno rientrare in corsa per una permanenza in Serie A che sarebbe miracolosa. Ho trovato davvero ingiuste le numerose critiche rivolte a Sabatini, che ritengo uno dei migliori dirigenti nel panorama europeo, soprattutto se si pensa che ha dovuto costruire in poco tempo una rosa valida per competere in A ma che allo stesso tempo che non comportasse dei costi eccessivi ed ingaggi pesanti in caso di retrocessione in Serie B. Inoltre, già abbiamo visto come il suo operato stia portando dei frutti, difatti Ederson, sua grandissima intuizione ed autore di un gol eccezionale contro la Sampdoria, sicuramente garantirà in caso di cessione una bella somma alla Salernitana, da poter poi investire nel futuro e vero progetto tecnico granata".