Non ci giriamo intorno. Contro una squadra forte come la Roma si può anche perdere, il problema non è di certo il pareggio di lunedì (oltretutto i capitolini erano reduci da un filotto di risultati utili consecutivi). Ciò che fa rabbia è l'atteggiamento arrendevole. Non si può dire che la banda Spalletti abbia giocato col coltello tra i denti. Se giochi per lo scudetto dopo trent'anni devi mangiarti l'erba e invece... Dopo il vantaggio il Napoli ha solo speculato sul risultato. Dice bene il collega Giovanni Annunziata che ha scritto un lungo articolo sulle colonne di Calciomercato.com. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
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Perché il problema di Napoli-Roma non è stato il risultato finale
Il parere di Giovanni Annunziata
Napoli-Roma, il problema è stato l'atteggiamento
"L'atteggiamento non è andato giù ai tifosi del Napoli che hanno visto una squadra spenta, incapace di far male ad un avversario che è stato impegnato in Conference League quattro giorni prima. L'aspetto fortemente sorprendente riguarda le scelte a gara in corso di Spalletti. Il tecnico toscano ha deciso di passare ad una difesa praticamente a cinque. Fuori Insigne - tra i migliori e tra i pochi a creare la giocata - e soprattutto Osimhen. L'attaccante nigeriano ha avuto vita difficile contro Smalling ma qualche insidia la creava sia sfruttando la fisicità che la velocità negli spazi. Cosa che non potevano garantire né Mertens né Elmas".
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