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Juve multata per violazione del protocollo (ve ne eravate accorti?) – Quando Agnelli parlava di rispetto delle regole…

(Getty Images)

In queste ultime settimane, troppo distratti da un Napoli in affanno, da voci di mercato e dalla telenovela Milik, quasi abbiamo dimenticato l’indagine per violazione del protocollo Covid che pendeva sulla testa della società azzurra dopo la...

Gerardo Di Lorenzo

In queste ultime settimane, troppo distratti da un Napoli in affanno, da voci di mercato e dalla telenovela Milik, quasi abbiamo dimenticato l’indagine per violazione del protocollo Covid che pendeva sulla testa della società azzurra dopo la mancata sfida contro la Juventus. Una situazione che comunque teneva l’ambiente in ansia.

Come riporta il Corriere dello Sport, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè, ha disposto l’archiviazione dell’indagine (condivisa peraltro dalla procura generale dello sport del Coni) con questa motivazione: "Esaminata la documentazione acquisita nel corso dell'attività inquirente e ritenuto che non vi siano elementi tali per procedere a contestazioni disciplinari e sostenere l'accusa, abbiamo disposto l'archiviazione del procedimento".

La SSC Napoli ha vinto su tutti i fronti

Quindi come era lecito aspettarsi con un minimo di buon senso, la SSC Napoli esce dalla vicenda vincitrice e rianimata avendo definitivamente allontanato lo spettro di una penalità. Ciò che però resterà  nella memoria di tutti, non è il fatto in se, bensì le parole del Presidente Andrea Agnelli ai microfoni nazionali: “Noi rispettiamo le regole, se ASL è intervenuta è perché non è stato rispettato il protocollo”.

A quanto pare, invece, né il Napoli né l’ASL hanno violato protocolli. Regole rispettate quindi. Cosa penserà adesso l’illustre presidente della Vecchia Signora?

Vorrebbe tornare indietro nel tempo per risparmiarsi una figuraccia con risonanza nazionale? Avrebbe assunto un atteggiamento di lealtà sportiva se da subito si fosse mostrato favorevole a giocare la partita in un’altra data, piuttosto che portare avanti una farsa, facendo riscaldare i calciatori in campo, consapevole che il Napoli non fosse mai atterrato a Torino e di conseguenza non fosse negli spogliatoi dello Juventus Stadium?

Dopo aver violato il protocollo Agnelli parlerebbe allo stesso dopo?

(Getty Images)

Immagini davanti agli occhi di tutti che a ripensarci adesso, hanno un sapore tragicomico. Non solo. Ora che si è diffusa la notizia delle sanzioni di 1.500 euro inflitte a novembre a Luca Stefanini, responsabile sanitario della Juventus e Nikolas Tzouroudis, medico sociale dei bianconeri e 4.000 euro alla società “per non aver sottoposto il gruppo squadra al test del tampone con la frequenza prevista”, Agnelli ci penserebbe su due volte prima di dire che la Juve rispetta le regole?  Ipotesi da scartare sul nascere.

Ma per gran parte dei media sono gli azzurri i soliti furbetti che violano le regole per non giocare la partita contro la Juve. Forse per paura? L’avessimo giocata in quel di ottobre la partita, con un Napoli che navigava a gonfie vele e una Juve in cerca di un’identità. Alla fine, l’ASL di Napoli, il favore lo ha fatto proprio alla Juventus.