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Napoli, Milik convince Ancelotti: punta ad essere il bomber da 25 gol

Redazione

Da San Gallo a Wolfsburg, dove sabato è in programma l’ultima amichevole internazionale del Napoli. Ieri gli azzurri hanno vissuto l’ennesimo trasferimento della loro preparazione estiva, che prosegue lontana dal centro di...

Da San Gallo a Wolfsburg, dove sabato è in programma l'ultima amichevole internazionale del Napoli. Ieri gli azzurri hanno vissuto l'ennesimo trasferimento della loro preparazione estiva, che prosegue lontana dal centro di Castel Volturno in cui si stanno ancora ultimando i consistenti lavori di ristrutturazione. Il gruppo di Carlo Ancelotti ha accolto Kevin Malcuit, terzino destro prelevato dal Lille, che rappresenterà più di un'alternativa sulla destra a Hysaj ed attende in giornata il responso del controllo medico di Faouzi Ghoulam che potrebbe tornare in gruppo tra un mese.

Dall'ultimo test con i tedeschi sono attese ulteriori conferme sulla crescita della squadra, a livello di condizione e di assimilazione del nuovo calcio di Ancelotti, ed in particolare di Arek Milik, a segno con un gran sinistro nella vittoria per 3-1 con il Borussia Dortmund. L'attaccante polacco sta convincendo Ancelotti, rappresenta per il tecnico una punta fisica, ma capace col suo ottimo sinistro di dialogare con i compagni e agire anche lontano dalla porta. L'ex Ajax è in crescita di condizione dopo essersi aggregato in ritardo a causa del Mondiale ed è intenzionato a prendersi quanto la sfortuna gli ha tolto in questi due anni.

Non sono mancati i rumors sull'arrivo di una punta, ancora oggi un attaccante di caratura internazionale viene invocato da parte della piazza, ma il Napoli non ha mai avuto dubbi sul classe '94 costato oltre 30mln di euro nel post-Higuain. Il club ha valutato e valuterà la possibilità di affiancargli un'altra punta, ma ad oggi l'ipotesi più credibile è tenere Mertens come prima alternativa (ma giocherà anche da esterno) e Inglese virtualmente come terza punta in organico. Non solo per preservare e valorizzare l'investimento fatto per acquistarlo dall'Ajex, ma anche perché evidentemente - per le possibilità e le dimensioni del club - sul mercato non è così semplice trovare un attaccante nettamente superiore al polacco che, nonostante i due infortuni, ha tenuto in questi anni la media di un gol ogni 90'. Tmw.