Improta: “Spalletti rinunciatario nelle sostituzioni, Mertens doveva entrare prima”

Il Napoli domenica ha perso uno scontro troppo importante per la lotta scudetto in casa contro il Milan. Uno dei problemi è stata sicuramente la gestione dei cambi da parte del tecnico di Certaldo. A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto l'ex giocatore del Napoli Gianni Improta proprio per parlare di questa tematica. A detta sua, Spalletti è stato troppo rinunciatario nelle sostituzioni, in particolare l'ingresso di Mertens a circa 20 minuti dalla fine. In generale l'ex azzurro "contesta" il tecnico per le scelte adoperate durante il match. Con tali scelte non ha cercato di cambiare l'inerzia della partita, ma ha solo continuato a "favorire" il Milan che tatticamente era ben messo in campo e copriva bene tutto le zone del prato verde.

Improta: "Spalletti ha messo dentro Mertens troppo tardi"

Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore Gianni Improta:

“Sono situazioni che possono compromettere la prestazione dei singoli, ma parlare col senno di poi è facile. Ecco cosa è successo ieri: nell'azione del gol è calata l’attenzione di un giocatore come Koulibaly che sulla ribattuta non si è messo in linea con i compagni ed ha lasciato in gioco Giroud".

Su Spalletti e la gestione dei cambi:

"Spalletti è stato rinunciatario nelle sostituzioni, c’era un problema a centrocampo: il Milan aveva tre mediani, Spalletti avrebbe potuto affiancare un compagno ad Osimhen, sostituendolo con un centrale difensivo o un centrale di centrocampo. Mertens è stato messo 25 minuti dopo il gol subito. Un giocatore come lui ha bisogno di giocare tanto. Ounas? L’avrei inserito subito dietro Osimhen, per poi spostarlo sulla fascia mettendo Mertens".

Su Insigne:

"Non avrei tirato fuori Insigne. L'attaccante azzurro ha sempre qualche asso nella manica”.