Napoli-Milan è anche Koulibaly contro Higuain: il presente azzurro sfida quel nemico che viene dal passato

Non sarà solo Napoli contro Milan: sfida ad alta tensione anche tra Higuain e Koulibaly

Il prossimo match contro il Milan non sarà molto semplice per il Napoli e per Carlo Ancelotti non solo per la caratura tecnica dell'avversario ma anche per i sentimenti che questo incontro/scontro suscita in tutti gli uomini in campo e non. Uno degli incontri più importanti è quello tra il cardine della difesa azzurra, Kalidou Koulibaly, e l'uomo più avanzato dei rossoneri, Gonzalo Higuain. Compagni, ma soprattutto amici, con la maglia azzurra per due anni, adesso si ritrovano da avversari in campo e non per la prima volta visto che l'argentino ha anche vestito la maglia della Juventus nelle scorse stagioni. La sfida tra i due è forse una delle più attese e delle più avvincenti di questo campionato di Serie A: complice il conoscersi a vicenda, infatti, in campo per entrambi non è mai stato semplice nonostante i numeri parlino chiaro e nelle ultime 6 partite contro la compagine partenopea, l'argentino è riuscito a segnare ben 5 reti. Ma vediamo come i due arrivano al San Paolo dove, sabato sera alle 20.30, andrà in scena il big match.

KOULIBALY - Il difensore senegalese si presenta alla seconda giornata sulla scia di quanto fatto al termine della scorsa stagione nonostante le fatiche dei Mondiali e quelli del ritiro del Napoli a Dimaro. Già nel match contro la Lazio, il calciatore ha dimostrato tutte le sue capacità e qualità tecniche: un fisico statuario, capace di ostacolare qualsiasi azione avversaria, una rapidità nello scatto ed in progressione che, combinata a due piedi delicati, gli permette anche di far ripartire l'azione. Un'ottima condizione fisica che rispecchia quella mentale dovuta ad una piena fiducia da parte del tecnico Carlo Ancelotti che ne ha voluto fortemente la conferma al centro della difesa: ruolo in cui proverà a dare spettacolo ostacolando il diretto avversario argentino.

HIGUAIN - Tutto da scoprire il modo in cui l'attaccante riuscirà ad inserirsi nelle trame del gioco di Rino Gattuso: visto quanto accaduto a Genova, infatti, non c'è ancora stato l'esordio dei rossoneri in questo campionato. Quello che sicuramente potrà sfruttare saranno la sua capacità di giocare tra le linee avversarie, la sua capacità nel realizzare passaggi in profondità, la sua potenza fisica che lo rende una vera e propria spina nel fianco degli avversari. Infine, sarà decisiva la sua capacità realizzativa, il suo fiuto per il gol, che lo ha spinto, nella sua sola esperienza italiana, a siglare ben 251 gol: un dato che serve solo per rendere ancora più elettrica ed interessante la sua prossima sfida contro il difensore azzurro.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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