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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: Giovanni Simeone and Giacomo Raspadori of SSC Napoli celebrate the victory at the end of the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Domenica alle 20.45 andrà in scena Napoli-Milan, valida per la 28a giornata di serie A al "Maradona". Gli azzurri viaggiano a gonfe vele verso lo scudetto, pronti a "scucire" il tricolore dalle maglie dei rossoneri per appuntarselo sulle proprie. Una sorta di passaggio di testimone, almeno in serie A. In attesa delle sfide Champions. Ma com'è finita all'andata?
La gara fu giocata lo scorso 18 settembre, e vide la vittoria degli azzurri per 1-2. Una partita che "spaccò" in due il campionato degli azzurri, che da lì presero fiducia e la consapevolezza di poter vincere davvero il campionato. Era solo l'ottava giornata, e questa solo la terza vittoria di fila per il Napoli. La quinta contando quelle di Champions con Liverpool e Rangers. Il Napoli di Spalletti si stava affermando in tutta la sua forza, ma non era facile andare a vincere in casa dei rossoneri, campioni d'Italia uscenti, tra l'altro senza Osimhen infortunato. Proprio come lo sarà questa domenica, dopo l'infortunio occorso al nigerino. Se non è un deja-vu, poco ci manca. Vero che anche tra i padroni di casa mancava Leao, ma la voglia di vincere degli ospiti fu superiore. Dopo questo successo fu chiaro a tutti che questo Napoli non era un bluff o frutto del caso e della fortuna. Lo scudetto poteva davvero tornare dopo 33 anni. Probabilmente è una delle partite che ha dato più consapevolezza agli uomini di Spalletti. Per la cronaca: dopo un primo tempo equilibrato, Politano portò avanti con un rigore il Napoli ad inizio ripresa. Giroud pareggiò ma un perfetto colpo di testa di Simeone riportò avanti, questa volta in maniera definitiva, i partenopei.
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