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Verso Napoli-Liverpool, come le squadre arrivano alla sfida Champions

Emanuela Castelli

Napoli e Liverpool si affronteranno al Maradona per la prima uscita di Champions League. Maradona gremito. Ma come arrivano le compagini al prestigioso match?

Il Napoli si prepara ad affrontare il Liverpool di Klopp, sfida che inaugurerà il ritorno degli azzurri in Champions dopo due anni di digiuno

Come arrivano Napoli e Liverpool alla prima sfida stagionale nell'Europa che conta? Le aspettative delle due compagini

Il Napoli viene dal bel successo in trasferta contro la Lazio del grande ex Maurizio Sarri, che ha restituito entusiasmo alla piazza e certezze tattiche ad allenatore e squadra. l 4-3-3 schierato nelle prime tre uscite stagionali e nell'ultima, proprio contro i biancocelesti, è sembrato infatti più solido rispetto al 4-2-3-1 preferito nella sfida contro il Lecce, dove però si è effettuato un larghissimo turnover. Meccanismi ancora da rodare, per il modulo in questione, mentre con il centrocampo a tre la squadra sembra avere maggiore equilibrio e fluidità di gioco. Il Napoli è attualmente in vetta alla classifica di Serie A, in attesa del match di stasera, che vedrà l'Atalanta scontrarsi con il Monza: se vincerà, sarà lei in solitaria al primo posto in campionato.  A Napoli si va verso il soldout per la gara interna di Champions. Il Liverpool, invece, viene dal pareggio in trasferta contro l'Everton, dopo le due vittorie con il Bournemouth prima (9-0) ed il Newcastle poi (2-1): attualmente al 7° posto in Premier, la squadra di Klopp è in cerca del successo al Maradona, per iniziare con il piede giusto la massima competizione europea. Entrambe le compagini vorranno imporsi al Maradona, per portare a casa una vittoria che, oltre ai 3 punti, darebbe morale ai giocatori. Curiosa statistica per Jurgen Klopp a Napoli: ha perso le utlime tre sfide, una con il Borussia e le altre due proprio con i Reds.