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Napoli, De Laurentiis: “Sarri irrigidito nei rapporti umani. Sulla Champions…”

Redazione

Scatenato come sempre, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non lascia una parola al caso. Una stoccata all’ex tecnico Sarri, l’elogio continuo ad Ancelotti e un commento sulle vicende che riguardano la Champions League e i...

Scatenato come sempre, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non lascia una parola al caso. Una stoccata all'ex tecnico Sarri, l'elogio continuo ad Ancelotti e un commento sulle vicende che riguardano la Champions League e i problemi dei campionati italiani, senza dimenticare il rapporto turbolento con la tifoseria azzurra. Come riporta Sport Mediaset, il patron partenopeo non è mai banale quando parla

ALLENATORI - 'Ancelotti? Questo è un allenatore che ho scelto io come avvenne all'epoca di Sarri, e quando lo feci tutti mi contestarono. Stavolta sono più sereno, però: Sarri aveva sofferto molte sconfitte nella sua vita, veniva esonerato in continuazione, aveva maturato un patema nel suo stomaco che lo aveva, non dico disumanizzato, ma irrigidito nei rapporti umani. Servono sicurezze e serenità anche per quei calciatori che non abbiamo capito, voi giornalisti qualche volta li considerate dei principianti ed altre volte dei fuoriclasse'.

CHAMPIONS E ITALIA- 'Non posso permettermi di fissare nulla, abbiamo un girone molto difficile con delle squadre straordinarie e molto agguerrite. Francamente, e l'ho detto anche all'Uefa, cosa ci fa il Liverpool in terza fascia. E' tutto molto da rifare e rifondare, anche in Italia siamo allo sbando, un po' siamo nelle mani di Lotito, un po' Fabbricini perde il timone della guida, un po' tutti hanno paura di dire delle cose. L'altro giorno ho incontrato Gravina che mi ha fatto un'ottima impressione, mi sembrava che avesse ottima capacità di sintesi su dove eravamo arrivati ed il modo di ricominciare nel modo più giusto'.

TIFOSI - 'Biglietti contro il Parma in segno di pace? Secondo me non è una dichiarazione di pace come quella di prima non era una dichiarazione di guerra. E' facile criticare ma bisogna conoscere i problemi, siamo passati dal 2017 da un costo di stipendi di 90 mln a 123 mln, c'è una differenza di 33 mln e come si coprono questi soldi? Non mi sembra che siano aumentati i diritti televisivi, se poi dobbiamo essere competitivi con Juve, Inter e Milan ed i prezzi nostri devono essere bassiAllora io cosa avevo immaginato? Che con Lazio, Fiorentina, Inter, Roma, Juventus si potesse partire da questi euro in più, mentre con tutte le altre Vedete con il Parma? Ora c'è una grande novità, quando c'è di mezzo la Champions bisogna comunicare prima i prezzi, si possono diminuire ma non aumentare. Domani mattina comunicherò un abbonamento per vedere le partite di Champions ad un prezzo congruo e corretto, chi vorrà venire potrà farlo abbonandosi atutte e tre le partite. Quello che fa impazzire, avendo avuto una famiglia di napoletani, da bambino ho sempre seguito quel concetto ‘io, io' e poi alla fine tutti si tirano indietro'. Itasport Press.