- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
(Getty Images)
Nel corso della trasmissione '1 Football Club' in onda su 1 Station Radio è intervenuto Corrado Orrico. L'ex allenatore di Empoli e Inter ha parlato della super sfida di domani tra Napoli e Inter che potrebbe esser decisiva per lo scudetto sottolineando il grande lavoro di Spalletti. Infatti il tecnico toscano è il grande artefici di questa grande cavalcata azzurra.
Di seguito le sue parole a 1 Station Radio:
"Empoli? Stanno attenti al bilancio e seguono i giovani talenti in tutta Italia, sanno come lavorare e mantengono sempre un grande livello per la Serie A".
Sul poco spazio che hanno i giovani
"Perché i giovani hanno poco spazio? Credo che si cerchi sempre di superare i problemi con l'esperienza. L'Empoli ha un vantaggio rispetto alle grandi, perché può far lavorare i giovani in una piccola città serena".
Su Osimhen e la crescita futura
"Questo ragazzo ha enormi qualità, ma anche macroscopici difetti. La sua fortuna è di esser finito tra le mani di un grande allenatore che saprà farlo crescere migliorare. Ha dei difetti importanti come l'esuberanza, 'mettere eccessivamente il piede'. Ad ogni modo, è nell'ambiente giusto per migliorare, secondo me può diventare un top player".
Sull'esplosione di Lobokta con Spalletti
"Gattuso voleva tutto e subito evidentemente. Spalletti lo ha detto più volte: vuole giocatori che giochino bene e facciano giocare bene. Gattuso è una persona onesta e perbene, ma probabilmente aveva una visione completamente diversa rispetto a Spalletti. Petagna? Stesso ragionamento ma ancora, rispetto a Lobotka, gli manca molto se parliamo di rapidità di pensiero".
Sulla scelta di Insigne di andare al Toronto
"Io credo che la situazione fosse impossibile da risolvere. De Laurentiis è un presidente formidabile dal punto di vista del bilancio, quasi un economista. Credo che non potesse fare nulla sul rinnovo. La squadra che ha preso Insigne è come una 'multinazionale', con quei soldi potrebbero comprarsi anche una strada a Napoli. De Laurentiis ha voluto dare un taglio agli ingaggi e non poteva fare nient'altro di più".
Sulle armi di Spalletti e Inzaghi per la sfida Napoli-Inter
"Si scontrano la potenza fisica dell'Inter e le geometrie di gioco del Napoli. Il centrocampo dell'Inter è muscolare, vivono il contrasto quasi come un gol. Il Napoli invece punterà sull'intelligenza e la tecnica dei propri interpreti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA