UP & DOWN – Napoli-Genoa, Albiol faro nella notte. Jorginho si smarrisce

La rubrica che analizza i calciatori up & down dell'ultimo match del Napoli

La rubrica UP & DOWN, promossa da CalcioNapoli1926.it, ha il fine di analizzare chi non è riuscito ad offrire una buona prova e chi, invece, si è messo in risalto durante l’ultimo match.

Il Napoli, contro il Genoa, aveva un solo dovere: vincere. Non ha forse convinto dal punto di vista del gioco ma quello che contava era portare a casa i tre punti che mancavano ormai da troppo tempo, da quel disastroso match della Roma che possiamo anche dimenticare. Dobbiamo dimenticare gli errori e ripartire da ci che di buono questo match ha portato e provare a sistemare ciò che in questa gara, invece, non ha funzionato.

UP – Il migliore in campo è lui: lo spagnolo Raul ALBIOL. E’ il faro nella notte, non solo per aver realizzato una rete pesantissima che ha risolto una partita cominciata con il piede sbagliato e che ha reso la corsa alla conquista dello Scudetto più frizzante che mai, ma anche per le prestazione che sta collezionando. Una forma fisica in continua evoluzione ed una sicurezza in crescita dettata dalla grande esperienza dell’ex Real Madrid. Le gradi prove che il calciatore offre giorno per giorno sono molto spesso oscurate dal perentorio compagno di reparto, Koulibaly, ma è Albiol che con silenzio, costanza ed esperienza riesce a guidare, come un vero regista, la retroguardia azzurra. Con lui, domenica sera, è la stata la difesa la pedina migliore nello scacchiere di Sarri.

DOWN – Chi proprio non riesce ad esprimersi al meglio è, ancora, l’italo-brasiliano, JORGINHO. La guida del centrocampo sembrerebbe essersi smarrita e con lui tutto il reparto. Giocate spesso e volentieri all’indietro, imprecisione e prevedibilità sono le caratteristiche diventate una costante delle ultime prestazioni (dalla Roma in poi). Va sottolineato che proprio da quando le sue prestazioni sono peggiorate, la squadra ha cominciato ad avere piccoli problemi ed il gioco ne ha risentito profondamente. Da menzionare, con lui, però, un calo dell’intero reparto di centrocampo soprattutto un Allan con il fiato corto.