Cannella: “Il Napoli non ha ancora perso lo scudetto! Kvaratskhelia? Ha qualità”

Le dichiarazioni di Giuseppe Cannella a Radio Marte

Mentre il Napoli cerca di metabolizzare la sconfitta contro la Fiorentina, e di preparare il match con la Roma, a Radio Marte è intervenuto Giuseppe Cannella. Il direttore sportivo del Siena si è espresso non solo sulla situazione attuale degli azzurri di Spalletti, ma anche su Kvaratskhelia, giocatore seguito dai partenopei.

Cannella: "Napoli ha perso una chance con la Fiorentina, non lo scudetto"

Di seguito le dichiarazioni di Giuseppe Cannella a Radio Marte:

"Napoli-Fiorentina? Gli azzurri domenica non hanno perso lo scudetto, ma un’occasione quello si. Può accadere ancora di tutto. È chiaro che il Napoli viene fuori da una prestazione in cui ha perso certezze, ma ci ha abituato a recuperare gli equilibri e se il Napoli riesce a trovare subito la vittoria, può ancora puntare al tricolore".

Sulle sconfitte al Maradona

"8 sconfitte al Maradona? In questi casi subentra un po' una paura all’interno delle proprie mura e quando vai sotto di un gol, temi di non riuscire a recuperare. E in questi casi, diventa più facile giocare fuori casa. Quando perdi, nulla diventa normale e non è una questione di schemi o uomini, ma di affanno mentale perché non si è più liberi di mente".

Su Kvaratskhelia

"Kvaratskhelia? Parlano bene di questo ragazzo che ha qualità e velocità. È chiaro che è un giovane, ma individualmente ha qualità. Se il ragazzo mantiene le aspettative che tutti gli accreditano, può fare bene. Poi c’è l’adattamento al nostro campionato che è diverso da quello russo".

Sul Siena

"La proprietà del Siena è russo-armena per cui la guerra sta destabilizzando anche l’economia europea e nel nostro piccolo subiamo ritardi nel flusso di accrediti che ci consentono la gestione giornaliera della società. Oltre alla grande tragedia della guerra, stiamo subendo degli intoppi. Gli stipendi non sono in dubbio perché la proprietà ha provveduto, è nell’ordinario che abbiamo piccoli problemi".