Secondo tempo
Nella ripresa lo scenario iniziale è simile a quello del primo tempo: un Napoli poco concreto alla ricerca della strada del gol, un'ottima Fiorentina sfiora il raddoppio. Gran palla in verticale di Bonaventura per Nzola che attende Ikone e lo serve perfettamente. Conclusione potente sotto porta, ma la sfera scheggia il palo e si spegne sul fondo. Brivido per il Napoli, ma non per il Maradona che si accende dopo un'esemplare intervento difensivo di Natan. Attacca la squadra di Garcia sfruttando il binario di sinistra, anche se Kayode spesso limita le incursioni di Kvara. Al 55' Osimhen si crea lo spazio per calciare in diagonale, ma il tiro è deviato in calcio d'angolo. Pochi minuti più tardi Zielinski allarga verso Raspadori, che lascia partire una gran conclusione ancora murata dalla retroguardia viola. Manovra dal basso la squadra di Garcia coinvolgendo anche Meret, pressione alta della Fiorentina. Al 63', tuttavia, la formazione toscana passa nuovamente a condurre con la rete di Bonaventura, il quale intercetta un pallone non controllato da Olivera per prendere la mira e battere il portiere azzurro con un mancino chirurgico finito in buca d'angolo. La Fiorentina, tuttavia, non si accontenta dell'unico gol di vantaggio e sfiora il tris con Kayode, dopo il suo tiro finito al lato di Meret. Napoli pericoloso con alcune occasioni nel finale prima con Simeone poi con Olivera, ma entrambi i tentativi sono vani. Nei minuti di recupero fa festa anche Nico Gonzalez, subentrato dalla panchina, timbra il cartellino e cala il tris. La Fiorentina batte il Napoli campione ed espugna il Maradona. Notte fonda per Garcia, il quale tenterà di sfruttare la sosta per scuotere la squadra azzurra.
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