- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Fontana: “Assenza Torreira più pesante rispetto a quella di Anguissa, ecco perché”
Gaetano Fontana, ex Napoli ed allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare delle principali vicende del calcio italiano, tra cui la gara di domenica contro la Fiorentina.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate da Fontana ai microfoni dell'emittente radiofonica:
"Il mio calcio era più pratico e viveva di più sulle qualità individuali. Nasceva la tattica abbinata all’abilità calcistica. Oggi è un vantaggio per i giocatori avere informazioni su come ragiona un singolo elemento avversario, ci sono conoscenze sui principi e gli sviluppi più approfonditi. Oggi c’è una conoscenza diversa e per un atleta questo è un vantaggio. Siamo indietro in Italia rispetto ai campionati stranieri perché c’è una cultura che differenzia le cose. Chi ti dà intensità, chi ti dà volume di corsa sono i giocatori evoluti ma allo stesso tempo giocano. In Italia facciamo fatica a reclutare giovani calciatori che al primo errore bocciamo, siamo costretti ad appoggiarci all’usato sicuro. Negli altri Paesi hanno la pazienza di aspettare invece".
Su Napoli-Fiorentina
"Pesa di più l’assenza di Torreira per la Viola invece che quella di Anguissa. Le squadre cercano di bloccare Torreira nella prima costruzione e Italiano lo sgancia appoggiandolo agli attaccanti, cosa che è risultata vincente perché con i suoi inserimenti ha anche determinato alcune partite. Lui ha raggiunto una completezza e mancando lui sarà un vantaggio per il Napoli. Anguissa recentemente è venuto meno e il Napoli ha trovato nuovi equilibri in quella zona di campo".
Sul possibile ritorno del Benevento in Serie A
"C’è la possibilità, vincendo la partita da recuperare andrebbero a 3 punti dalla prima. L’organico è pronto per andare fino in fondo, anche se non è semplice vincerle tutte. Caserta vive per il calcio e fa esprimere i suoi giocatori al meglio. Ci possono essere dei cali, sono pur sempre uomini. Il Covid incide tanto, non è un’influenza da smaltire. Bisogna mantenere accesa la luce, la scintilla che faccia intuire che possono giocarsela fino alla fine".
© RIPRODUZIONE RISERVATA