Pastore: “Napoli-Fiorentina? Una partita che mi fa tremare. Italiano buon allenatore”

Le parole di Pastore

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Rosario Pastore, giornalista, il quale ha parlato di arbitri, del caso Koulibaly e di Napoli-Fiorentina.

Pastore: "Napoli-Fiorentina? L'eliminazione in Coppa Italia sia da lezione"

Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:

“La classe arbitrale di fronte la potenza di turno si prostra sempre. Quando la Juventus è forte sono tutti pronti a fare piacerini, quando l’Inter diventa più potente allora questo interesse si sposta verso i colori nerazzurri, come accadrebbe verso i colori rossoneri e come succede sempre nel raggio Torino-Milano, con formazioni forti che hanno accumulato diversi scudetti. Ho ancora nelle orecchie Marelli quanto diceva sul fatto da rigore su Mertens: lì per lì stava per dire fosse un contrasto di gioco, ma poi è stato interrotto dall’intervento del VAR. Marelli mi ricorda quando Benitez prendeva in giro l’intera categoria. È una prassi far fuori gli arbitri che diventano scomodi, ricordo un arbitro che negli anni ’50 da un 3-0 in favore del Napoli contro il Bologna riuscì a portare il risultato sul 3-3 con invasione di campo finale. Parliamo di una situazione che va avanti da tempo".

Sugli insulti a Koulibaly

"Quando un arbitro bloccherà una partita per cori o ululati razziali? Mai purtroppo. Se fosse accaduto in Inghilterra quanto accaduto a Bergamo, con l’insulto di quel delinquente verso Koulibaly, avrebbero squalificato lo stadio senza guardare in faccia nessuno. Purtroppo non possiamo farci professori, noi napoletani che ci lamentiamo tanto utilizziamo il termine ‘Cafone di Fratta’, è razzismo anche questo".

Su Napoli-Fiorentina

"Napoli-Fiorentina? Una partita che mi fa tremare. Da inizio stagione parlavo delle sette sorelle che sarebbero diventate otto proprio con la Viola. Italiano è un ottimo allenatore e si è visto in Coppa Italia quando ci ha messo in difficoltà vincendo. Speriamo che certe lezioni siano servite, che la Fiorentina venga ricordata per com’è, un avversario temibile da affrontare apertamente con le forze che il Napoli ha”.