Napoli – Feyenoord è la seconda partita del girone di Champions League 2017/2018. La squadra

Napoli – Feyenoord è la seconda partita del girone di Champions League 2017/2018. La squadra di Maurizio Sarri giocherà al San Paolo domani sera contro gli olandesi di Giovanni van Bronckhorst. Gli azzurri sono chiamati a...

Napoli - Feyenoord è la seconda partita del girone di Champions League 2017/2018. La squadra di Maurizio Sarri giocherà al San Paolo domani sera contro gli olandesi di Giovanni van Bronckhorst. Gli azzurri sono chiamati a vincere il match dopo la sconfitta, inaspettata, maturata contro lo Shakhtar nella prima uscita della competizione europea. Ad un giorno dalla partita i risultati fanno ben sperare perché il club partenopeo ha vinto tutte le partite di campionato, 6 su 6, ma le novità che riguardano Milik non sono confortanti. Il polacco si è sottoposto all'intervento al crociato e l'operazione è riuscita perfettamente, il problema è che la rottura del ginocchio è totale e quindi i tempi di recupero saranno molto lunghi.

Ecco quanto detto da Jorginho in conferenza stampa

Su Milik: "Ci siamo rimasti male, purtroppo è successo. Questa cosa ci darà motivazione per giocare per lui e dedicarla a lui".

Sul fattore mentale: "Non credo che ci siano pressioni, siamo sereni e tranquilli. Siamo fiduciosi del lavoro svolto".

Su campionato e Champions: "Ogni partita deve essere la stessa cosa".

Sulle sue prestazioni: "Penso che si possa migliorare sempre, sto cercando di lavorare tanto per migliorarmi ancora".

Sulla vittoria: "Credo che la strada migliore sia vincere giocando bene a calcio ma credo che una partita come quella contro la Spal non l'avremmo vinta due anni fa. E' cresciuta la consapevolezza".

Su Milik: "E' un giocatore che mancherà ma la cosa più importante è il gruppo".

Sulla partita: "Non so se gioco (ride, ndr). Dobbiamo dare il massimo per mettere in difficoltà l'avversario".

Sui calci di rigore: "Sto cercando di lavorare da un po' di tempo su questo aspetto, quando calcio non guardo il portiere perché lo calcio e basta".

REDAZIONE - Armando Inneguale.