Napoli, la fascia mancina a Mario Rui ma solo dopo la sosta

Il tour de force del Napoli prima della sosta si chiuderà domani contro il Chievo di Maran. Difficile parlare di riscatto per gli azzurri, considerando che – pur uscendo sconfitti – hanno giocato alla pari del City, annullando...

Il tour de force del Napoli prima della sosta si chiuderà domani contro il Chievo di Maran. Difficile parlare di riscatto per gli azzurri, considerando che - pur uscendo sconfitti - hanno giocato alla pari del City, annullando per larghi tratti del match il gap tecnico con una rosa da 746mln di euro (contro i 216 dei partenopei) e avendo a 20' dalla fine anche la chance per il 3-2 contro la squadra al momento più forte d'Europa, che guida la Premier, è imbattuta da 23 gare ufficiali, ha il miglior attacco d'Europa, il minor numero di tiri subiti e da agosto addirittura non andava sotto nel punteggio. La squadra di Sarri però non dovrà farsi abbattere dalla probabile eliminazione dalla Champions e inseguire l'undicesima vittoria stagionale (la settima in trasferta) per tenere la vetta della classifica.

Risposte importanti sono attese anche dopo l'infortunio di Ghoulam, operato ieri a Villa Stuart dopo la rottura del crociato. Col City è mancata nella ripresa la sua spinta, ma Maurizio Sarri dovrebbe confermare Maggio a destra con lo spostamento di Hysaj a sinistra, nonostante le caratteristiche molto più difensive e l'impossibilità di andare al suggerimento dal fondo col destro. Per Mario Rui, il vero sostituto dell'algerino, probabilmente una parte di gara (non avendo i 90 minuti) e la titolarità soltanto dopo la sosta col Milan. L'ex Roma, avuto da Sarri già ad Empoli, per caratteristiche può adattarsi meglio nella collaudata catena di sinistra del Napoli, vero punto di forza della squadra, sia per velocità che per qualità del mancino nello stretto ed al cross. Tmw.