- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
La parola stanchezza è bandita dal suo vocabolario: Mertens non si è fermato praticamente mai dopo l'infortunio di Milik e non ha nessuna intenzione di farlo neanche alla ripresa di campionato e Champions League. Il messaggio forte e chiaro lo lancia dal ritiro del Belgio in vista delle amichevoli di domani contro il Messico e di martedì con il Giappone. 'Stanchezza? Mi sono sempre lamentato per giocare tutte le partite, ora lavoro per giocare sempre', questo uno dei passaggi delle sue dichiarazioni su Dhnet. Dries poi ha esteso i suoi concetti al momento che sta vivendo in maglia azzurra. 'Il miglioramento è nella sensazione di poter fare gol. Il momento felice a Napoli lo vivo con calma, ho trovato il miglior tifo della mia carriera. Con gli anni tutti insieme abbiamo imparato a gestire la pressione. Il record di gol con il Napoli? Perchè no'.
Tutte le partite però non potrà giocarle, il rischio è di accusare un calo evidente come nella partita a Verona contro il Chievo. L'alternativa in questo momento per il suo ruolo e per quelli di Callejon e Insigne è Ounas: da ieri pomeriggio è cominciata la full immertion dell'attaccante franco-algerino. In questi dieci giorni verrà provato da centravanti, vista l'assenza di Mertens, oltre che da esterno destro dove ha disputato finora qualche spezzone di partita e a sinistra dove potrà essere alternato con Giaccherini, anche lui rimasto nel gruppo a Castel Volturno, rinforzato numericamente da diversi elementi della Primavera di Beoni per la mancanza di tanti nazionali in giro per il mondo (Maksimovic non è partito per la doppia amichevole di domani in Cina e martedì in Corea del Sud ed è rimasto ad allenarsi con altri compagni in Serbia: rientrerà a Napoli con qualche giorno d'anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente, probabilmente lunedì o anche prima).
Ounas è un jolly d'attacco da portare subito a pieno regime, il suo apporto servirà più che mai da qui alla prossima sosta di gennaio: otto partite di campionato, due di Champions League e in più la coppa Italia. Tanti impegni in attesa della riapertura del mercato di gennaio (con l'arrivo molto probabile di Inglese), ecco perchè adesso è più che mai fondamentale il suo apporto. Quattro spezzoni di partita, l'esordio contro il Benevento quando si procurò il rigore del 6-0, Sarri lo ha impiegato anche nel finale contro il Chievo: in totale 66 minuti in campionato. In campo, quindi, ci è stato poco più di un'ora nelle dodici partite di campionato e poi ha anche messo insieme due spezzoni in Champions League, entrambi contro il Manchester City (in totale altri venti minuti, più recuperi). In totale, quindi, finora ha giocato più o meno un'ora e mezzo in sedici partite, pochissimo, quindi: ma proprio questa sosta di campionato per gli impegni delle nazionali potrà rappresentare la svolta. (Foto Sscn) Il Mattino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA