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Infranti record su record, estasiati tutti (o quasi) gli amanti del calcio, tantissimi gol segnati, gioco spettacolare e complimenti da alcuni tra i più importanti addetti ai lavori. Trofei? Nessuno.
E’ questo il riassunto del 2017 del Napoli che se da un lato può essere orgoglioso dei netti miglioramenti messi in atto, dall'altro non può che rammaricarsi per quello “zero” nella casella delle vittorie finali.
I numeri del 2017 parlano molto chiaro e sottolineano la crescita e la consapevolezza della squadra di Maurizio Sarri.
99 PUNTI - E’ la squadra che ha fatto più punti di tutti, 99 totali grazie anche alla vittoria di ieri sera contro il Crotone allo “Scida”: 51 da gennaio fino alla fine dello scorso campionato e 48 nella nuova stagione, con 31 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte. Nel solo girone d’andata, sono 10 i punti in più rispetto allo scorso anno.
UNICA SQUADRA IMBATTUTA IN TRASFERTA, CON 23 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI - Proprio la vittoria in trasferta contro il Crotone ha fatto registrare un record europeo agli azzurri, infatti sono l’unica squadra dei maggiori cinque campionati europei a non aver mai perso fuori casa in tutto il 2017. L’ultima sconfitta arrivò il 29 ottobre 2016 allo Juventus Stadium, contro i bianconeri. Dopo la sconfitta subìta allo Stadium sono arrivati 23 risultati utili consecutivi in trasferta, con venti vittorie e tre pareggi.
RECORD DI PUNTI E DI GOL SEGNATI NEL GIRONE D’ANDATA - Nelle 19 giornate appena trascorse, gli azzurri hanno conquistato 48 punti, eguagliando il record del Napoli di Maradona del 1987/88, con gli stessi risultati: 15 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta.
Inoltre ha eguagliato un altro record che apparteneva già agli azzurri: sono 42 i gol segnati, così come avvenuto solo nel 1987/88 e nella stagione 2016/2017. In totale la squadra di Sarri è stata capace di mettere a segno 96 gol nell’anno solare, diventando anche la squadra con più reti all’attivo nel 2017.
CAMPIONE D’INVERNO - La vittoria di ieri sera contro il Crotone ha laureato gli azzurri anche a “Campioni d’Inverno” che, pur essendo un “non” titolo, fa ben sperare per la vittoria finale. Negli ultimi undici anni, per 10 volte i Campioni d’Inverno si sono laureati anche Campioni d’Italia, non è accaduto solo nel 2015/16, quando la Juventus, alla fine, ebbe la meglio proprio sul Napoli di Maurizio Sarri.
Il 2017 del Napoli si è concluso anche nel segno del numero 17, nel segno del capitano: Marek Hamsik in tre settimane è stato capace di disintegrare il record di gol di Diego Armando Maradona, diventando il più grande marcatore di sempre della storia del Napoli. Contro la Sampdoria ha siglato il gol numero 116 con il Napoli, diventando il “top scorer” e contro il Crotone ha messo a segno il gol numero 117, annotando una sottile curiosità: ha segnato al minuto 17, il gol numero 117, con la maglia numero 17, nell’ultima partita del 2017.
Record e curiosità a parte, il Napoli ha denotato una crescita esponenziale, sia dal punto di vista tecnico-tattico, che dal punto di vista caratteriale. Quest’anno ha vinto anche partite ”sporche”, di quelle difficili da sbloccare e ancora più difficili da difendere. Gli errori degli scorsi anni ormai sembrano essere un lontano ricordo, segno di compattezza di gruppo e di consapevolezza dei propri mezzi. Di tutto questo, il Napoli non può che esserne orgoglioso, ma la crescita va completata, merita di essere completata, per il duro lavoro svolto in questi anni e per la grande organizzazione societaria. Il sogno di tutti è di alzare la coppa che comincia per “S”, con quella “s” che sta anche a significare il sogno di gloria (si spera non vano) di tutti i tifosi azzurri.
REDAZIONE - Salvatore Amoroso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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