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Il Napoli che domina il Real Madrid per 45 minuti non è spettacolo di tutti i giorni. Tutt'altro. La squadra partenopea alle 21.32 è rientrata negli spogliatoi forte di una frazione pressoché perfetta grazie a scambi rapidi e a meccanismi di gioco collaudati che hanno permesso a Mertens di andare a segno e agli azzurri di sfiorare più volte il raddoppio.
Il merito di un gioco così brillante è di una sola persona: Maurizio Sarri. Il tecnico campano è la sintesi perfetta dei suoi due predecessori, di Mazzarri e Benitez. Ha dato al Napoli un gioco e una idendità ben precisa che hanno caratterizzato anche la gara di questa sera. Almeno fino a inizio ripresa, fino a errori che hanno fatto la differenza.
Già, perché lasciare due volte Sergio Ramos da solo in area sugli sviluppi di due corner s'è rivelato delittuoso. Il Napoli, anche stasera, ha pagato un posizionamento sui calci piazzati tutt'altro che ottimale. Un dettaglio che ha fatto la differenza, contro il Real Madrid ma anche in altre circostanze. Un dettaglio su cui dovrà lavorare mister Sarri, che stramerita la conferma nonostante qualche dettaglio da correggere. Tmw.
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