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Foto SSCN
Lo svantaggio azzurro dura solo due minuti: dopo la sberla, il Napoli si sveglia e chiude il ritiro in Turchia con un'altra vittoria per 3-1, stavolta contro gli inglesi del Crystal Palace
Seconda e ultima amichevole in Turchia, per il Napoli di Luciano Spalletti, che saluta il mini ritiro in Turchia per far rientro a Castel Volturno, dove la squadra proseguirà il richiamo di preparazione in vista della ripresa del campionato, a gennaio, contro l'Inter di Simone Inzaghi. Il Napoli affronta il Crystal Palace di Viera, e Spalletti si affida al prezioso 4-3-3 con cui la squadra ha dominato la prima parte di stagione, conquistando il momentaneo primo posto sia in Serie A che nel gruppo A di Champions League. Ecco gli undici iniziali scelti dal tecnico di Certaldo: Meret tra i pali, Di Lorenzo, Ostigard, Jesus, Mario Rui a comporre la linea difensiva; Ndombele, Lobotka, Elmas per il centrocampo; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia in attacco. Il Crystal Palace risponde con modulo a specchio con Butland a difendere i pali; Clyne, Tomkins, Guehi, Ward in difesa; Milivojevic, Hughes, Schlupp a centrocampo; Eze, Olise, Zaha in attacco.
Si gioca in condizioni climatiche avverse, ad Antalya, dove pioggia e vento disturbano le trame di gioco delle due formazioni in campo. Il Napoli parte subito con pressing alto per impedire la costruzione dal basso della squadra di Viera. Ritmi lenti, non c'è bisogno di forzare. Si gioca prevalentemente a centrocampo: il primo quarto d'ora scivola via senza occasioni né da una parte né dall'altra. Al 18' primo brivido per il Napoli: gli inglesi si rendono pericolosi da calcio d'angolo ma l'azione sfuma, Meret lamenta un fallo non segnalato dall'arbitro. Al 21' giallo per Ndombele per vistosa trattenuta su Eze. Il Crystal Palace conquista campo: ora il pallino di gioco è degli inglesi che si rendono pericolosi con Eze. Prima conclusione murata dai difensori del Napoli, sulla respinta altro tiro dell'attaccante del Crystal Palace ma Meret devia in corner. Al 33' vantaggio per gli inglesi, che infilano Meret con Zaha. Due minuti, tanto dura il vantaggio inglese: al 35' pareggia i conti Victor Osimhen che riceve da Politano, si libera dalla marcatura di tre avversari e colpisce la palla al volo punendo Butland. A seguire, occasionissima per Kvaratskhelia che da distanza ravvicinata perde il tempo per la conclusione.
Secondo tempo, Cinque cambi all'intervallo per Spalletti: fuori Juan Jesus, Di Lorenzo, Lobotka, Kvaratskhelia e Osimhen e dentro Zanoli, Barba, Gaetano, Raspadori e Simeone. Il primo quarto d,cora della ripresa evidenzia un notevole abbassamento dei ritmi di gioco, che si erano fatti più veloci dopo il gol segnato dal Crystal Palace. Al 58' buona occasione per il Napoli con Raspadori che da buona posizione serve Simeone: l'argentino, però, si allunga troppo il pallone. Ci prova dalla distanza Ostigard, ma Butland devia in corner. La partita si sblocca al 64' quando Gaetano serve un cioccolatino a Raspadori, che insacca in rete. Rimonta azzurra: i partenopei passano in vantaggio sul parziale di 2-1. C'è posto anche per Zedadka e Zerbin, che rilevano Mario Rui e Politano. Il Crystal Palace prova a riportarsi in parità ma ad andare (nuovamente) in gol è Raspadori che riceve da Zanoli e trafiggw Butland: 3-1 per il Napoli. Ultimi minuti di gioco è Spalletti concede la passerella a Spavone, che rileva Ndombele. L'arbitro non concede minuti di recupero.
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