Napoli contro la Lazio con cuore e grinta: la critica estiva tace al cospetto di Carlo Ancelotti

Il Napoli vince contro la Lazio: una conquista in rimonta e con la giusta grinta

Bastano 90 minuti al Napoli contro la Lazio per scacciare via il macigno di critiche arrivate ancor prima che il campionato si decidesse a cominciare: critiche per un precampionato da molti definito da film horror dopo le pesanti sconfitte contro Liverpool e Wolfsburg.

I primi 35 minuti non sono semplici per gli uomini di Carlo Ancelotti: sono i minuti in cui la difesa azzurra, composta da tre uomini in quel momento, lascia passare un fenomenale Immobile che a quel punto non può che mettere in rete. Un gol quello che avrebbe potuto stendere l'umore di tutti, già profondamente colpito da quanto accaduto a Genova, ma non quello del Napoli che, invece, riesce a risorgere e a reagire. La prima occasione di riportare il match in equilibrio non va in porto perchè l'occhio del VAR è attento e registra un fallo che invalida la rete di Arek Milik. Il polacco, però, non sbaglia alla seconda propizia occasione e ferisce la Lazio: 1-1 e squadre nello spogliatoio al termine del primo tempo.

La seconda frazione di gioco è, invece, tutta un'altra storia: la compagine partenopea scende in campo più attenta, più compatta e, con sofferenza e grinta, riesce a completare la rimonta ed a farlo è quello scugnizzo napoletano che supera il portiere avversario con un tiro a giro che poeticamente si inserisce nell'angolino in alto a destra e la gioia di un popolo, in quel momento più teso che mai, esplode. Finale, poi, con il brivido, come il Napoli ci ha abituati, perchè quella traversa di Acerbi avrebbe potuto mettere in seria difficoltà Carlo Ancelotti ma, dopotutto, tutto è bene quel che finisce bene.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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