Napoli, dal Comune: "Essere nati qui ed essere campani non è un disonore"

Il Comune di Napoli risponde alle direttive della Juventus sui biglietti

Nella giornata di ieri, la Juventus ha comunicato le direttive circa l'inizio della fase di vendita dei tagliandi per la sfida al Napoli. La scelta di escludere sia i residenti che coloro che sono nati in Campania ha scatenato lo sdegno di numerose istituzioni tra cui lo stesso Comune della città di Napoli. L'edizione odierna de Il Mattino ha riportato alcune dichiarazioni di Flavia Sorrentino, delegata dell'Autonomia della Città:

"Ha tutta l'aria di essere una scelta di discriminazione territoriale e sociale. E' molto grave che una società sportiva selezioni il pubblico pagante sulla scorta di un fattore arbitrario legato al luogo di nascita. Il comunicato della Questura di Torino è un ulteriore elemento che fa riflettere sulle motivazioni che sono alla base di tale decisione. Essere nati a Napoli, essere cittadini campani non è un marchio di disonore ne un elemento per cui prendere provvedimenti restrittivi. A meno che non si voglia sdoganare o dare liceità ad un messaggio razzista che l'intendo di colpire i meridionali che vivono e lavorano a Torino".

Redazione