Il Napoli compie 91 anni, ma resta giovane, ancora adolescente. Vuole crescere, vuole sedersi al tav

Il Napoli compie 91 anni, ma resta giovane, ancora adolescente. Vuole crescere, vuole sedersi al tavolo dei grandi. Banchettare con le grandi potenze del calcio europeo. E non ha tutti i torti. La città merita questa posizione...

Il Napoli compie 91 anni, ma resta giovane, ancora adolescente. Vuole crescere, vuole sedersi al tavolo dei grandi. Banchettare con le grandi potenze del calcio europeo. E non ha tutti i torti. La città merita questa posizione d'elite.

Il capoluogo campano resta una grande capitale del mediterraneo e al di là del calcio deve credere nella sue potenzialità sociali, culturali, NATURALISTICHE e perché no... sportive!

Napoli è culla della civiltà occidentale, non ha nulla da invidiare a Barcellona, la sua posizione geografica non è meno "strategica" di Honk Hong, Tianjin...

Ad ogni buon conto, anche nel calcio, il Napoli mai come quest'anno nutre legittime ambizioni di egemonia sportiva.

In 91 anni, solo sporadicamente il club si è introiettato nell'elite del calcio continentale.

Ma il Napoli vincente non è solo quello di Maradona. C'è una storia alle spalle che va celebrata come si deve!

Come dimenticare le gesta di Krol, Altafini, Sivori... i gol di Clerici, le incursioni di Eugen "Jeno" Vinyei, un degli antesignani ungheresi del calcio totale "Made in Holland".

E che dire di quell'Attila Sallustro, bomber di razza che duellava con Meazza... che per giocare a pallone manco voleva essere pagato!

Napoli, sono 2000 anni di storia, 91 di questi colorati d'azzurro. Dice bene l'ex capitano Montervino "Non sarai mai una vecchia signora...", il futuro è tuo perché alle spalle, a sostegno di questa fede, non c'è solo una città, ma una vera e propria civiltà! " REDAZIONE - .