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Kvara si sblocca e Osimhen fa il fenomeno: il Napoli torna al successo al Maradona

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il Napoli di Mazzarri era chiamato a ottenere anche i tre punti fra le mura amiche dopo quasi quattro mesi

Il Napoli di Mazzarri dopo aver ritrovato la vittoria al Maradona in Champions, era chiamato a ottenere anche i tre punti fra le mura amiche dopo quasi quattro mesi. L'avversario non era di quelli più teneri: il Cagliari dell'ex Ranieri. Per ironia della sorte, il tecnico romano ha già affrontato gli azzurri campioni d'Italia quando era alla guida dei sardi 33 anni fa, espugnando l'allora San Paolo dopo 17 mesi di imbattibilità.

Napoli-Cagliari, il primo tempo

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Gli azzurri partono forte e chiudono subito i sardi nella propria trequarti. Al 6° Kvara con una finta velenosa lascia scorrere la palla e va via, mette una palla deliziosa al centro dell'area ma Osimhen è in ritardo. Al 9° inserimento in area di Anguissa, un rimpallo favorisce Osimhen che si avventa sulla palla e conclude fuori dallo specchio della porta. Al 15° occasione per Politano che rientra sul sinistro dopo aver saltato due avversari e calcia, ma Scuffet para facilmente. Dopo due minuti è Goldaniga a murare un tiro di Osimhen. Al 20° arriva il primo tiro del Cagliari: corner per i sardi, la palla arriva ad Augello che non ci pensa su due volte e calcia, provvidenziale l'intervento di un difensore azzurro che devia il pallone fuori. Al 28° palo clamoroso di Rrahmani che colpisce bene di testa un cross di Politano, ma il palo gli nega la gioia del gol. Al 33° ci prova Cajuste da buona posizione, ma la conclusione è alta sopra la traversa. In due minuti, Scuffet si oppone prima a Di Lorenzo e poi a Kvara. Al 42° si rivede in attacco il Cagliari con Nandez che scappa via in contropiede, ma Meret esce bene al limite dell'area e chiude sull'uruguaiano. Nel recupero vince la confusione: prima viene ammonito Osimhen per un pericoloso intervento in area su Augello, dopo un minuto fallaccio di Goldaniga su Kvara al limite dell'area che provoca il giallo al difensore dei sardi. Ne nasce una discussione fra Pavoletti e Rrahmani, spinto a terra dall'attaccante rossoblù: ammoniti entrambi. Duplice fischio finale a reti bianche, nonostante il predominio territoriale del Napoli.

Il secondo tempo

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Ranieri prova a sparigliare le carte con un cambio all'intervallo: fuori Petagna, dentro Obert. Un difensore per un attaccante e, dunque, passaggio alla difesa a tre. Al 54° buon pallone per Anguissa dal limite dell'area che calcia, però, sopra la traversa. Al 57° arriva la contromossa offensiva di Mazzarri: fuori Natan e Cajuste, dentro Mario Rui e Raspadori. Al 61° arriva finalmente il cartellino giallo per il falloso Augello che atterra Politano, il quale era riuscito a sgusciare via vicino all'ingresso dell'area di rigore. Al 68° arriva finalmente il vantaggio del Napoli. Cross delizioso del redivivo Mario Rui per l'accorrente Osimhen nel cuore dell'area che di testa piega le mani di Scuffet. Ma dopo 3 minuti i sardi reagiscono e pareggiano immediatamente con l'ex Pavoletti che approfitta di una dormita generale della difesa azzurra. Passano quattro minuti e il Napoli ripassa incredibilmente in vantaggio: Osimhen sgomita in area, arriva un pallone vagante per Kvara che batte a colpo sicuro e gonfia la rete con l'ausilio del palo interno. All'80° gol annullato a Politano per fuorigioco passivo di Osimhen, che sembrava però non aver partecipato all'azione. All'88° grande occasione per Dossena che, però, manda fuori da pochi passi. Dopo sei minuti di recupero, l'arbitro fischia tre volte e sancisce il ritorno alla vittoria del Napoli in casa in campionato dopo quasi quattro mesi.

 



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