Napoli, l’ass. Borriello: “De Laurentiis faccia un’offerta congrua e lo stadio sarà suo”

L'assessore allo Sport, Ciro Borriello, ha parlato ai microfoni di Radio Crc

Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc. Ecco le sue dichiarazioni: "Il consigliere comunale fa delle osservazioni giuste e fa il suo mestiere e porta alla luce vicende che già conosciamo. Ad inizio agosto il presidente vorrà vedere il cronoprogramma ed approfondire il progetto: quella sarà la sede per firmare al convenzioen famosa. Stiamo aspettando, l'incontro sarà ad inizio agosto. In corso abbiamo i lavori delle balaustre e delle gradinate. Vanno riconfigurate tutte quante, è in corso la validazione del progetto delle Universiadi, fatta questa possiamo fare il bando e la gara che con le procedure veloci daranno inizio ai lavori a settembre. Nell'ultima riunione in Prefettura fummo chiari: anche ADL disse che c'era un tavolo che aveva portato ad un certo modo di lavorare. Lo Stadio San Paolo c'è, Comune, Governo e Regione stanno provando a migliorarlo. Se il Napoli decide di costuirsi uno stadio allora lo faccia. Mi duole dire che gli unici capaci di costuire uno stadio da capo è stata la Juventus. Udinese, Atalanta, Pescara e Frosinone hanno lavorato su impianti già esistenti. Sono città che tranne Torino sono molto più piccole con problemi diversi da quelli delle grandi città. Non vogliamo fare la fine di Roma. A Torino ci sono volute trentaquattro sedute comunali per dare il via ai lavori dello stadio. Lo stadio nelle mani di De Laurentiis? L'ho detto mille volte, lo stadio è lì. Presenti un'offerta seria e gestirà lo stadio da solo! L'ho detto decine di volte. Deve fare un'offerta congrua con i parametri pubblici: deve rispondere ad alcune normative. Facciamo una convenzione e poi lui la gestisce, qual è il problema?! Abbiamo dichiarato più volte che se lui gestisce l'impianto può fare quello che vuole, anche i film e i concerti. Se paga il Comune può fare il museo, i ristoranti, tutto quello che vuole. Il San Paolo ha degli spazi infiniti che la Società Sportiva Calcio Napoli conosce. Ci sono anche degli uffici per la gestione. Abbiamo cercato di avere un rapporto convenzionale che valeva 700mila euro ma è chiaro che se vuole gestire tutti gli spazi e lucrarci è chiaro che i parametri cambiano: serve una cifra che superi il milione di euro almeno. Noi avevamo una convenzione da 780 mila euro ma se vuole gestire tutto lo stadio si fa una stima e si vedrà. E' probabile che dopo le Universiadi ci sarà uno stadio più appetibile e che si parlerà di altro".