Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Partita dai ritmi dolcemente soporiferi, diciamo pure un 3 a 0 "dolcemente soporifero". Quello che appare come una contraddizione in termini diventa vero, anzi incontrovertibile. Gli azzurri chiudono in doppio vantaggio la prima frazione di gioco per poi dilagare nella ripresa. Piazzano un solco che per il Bologna semplicemente non è colmabile. Zero affanni, dunque, per la banda Spalletti che gioca una gara in versione "posate subito i tre punti e nessuno si farà male". Minimo lo sforzo, massimo il rendimento.
ultimissime calcio napoli
“Dateci i tre punti e nessuno si farà male”, un 3-0 dolcemente soporifero
La cronaca del match
Napoli-Bologna, il resoconto del match
Il vantaggio di Fabian è un cioccolattino dai 25 metri. Lo spagnolo apre il compasso e beffa Skorupski. Il raddoppio di Insignedal dischetto serve a scacciare via i fantasmi. Il 24 si sblocca con una staffilata che beffa il portiere alla sua destra. Non un rigore perfetto, bisogna dirlo, ma ciò che conta è l'esito (il portiere intuisce la direzione). Bellissimo anche il gesto di Rrahmani che subito dopo il raddoppio indica il capitano come a fomentare il pubblico. Il Maradona lo segue a ruota... Nel secondo tempo non c'è molto da registrare se non un fallaccio di Mbaye su Osimhen quando l'orologio segna 60 primi. L'arbitro indica il dischetto e Insigne, dagli 11 metri, scaraventa in gol. Gioco, partita, incontro. Si torna a comandare davanti a tutti (anche davanti al Milan, se consideriamo la differenza reti).
© RIPRODUZIONE RISERVATA