Paganin: “Ci può stare una sconfitta. Il Napoli reagirà contro l’Atalanta”

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Massimo Paganin. L'ex giocatore ha parlato della sconfitta del Napoli contro la Lazio sottolineando come gli azzurri debbano reagire contro l'Atalanta. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

"Ci può stare una sconfitta. Il Napoli reagirà contro l'Atalanta", il parere di Paganin

"Io penso che per una squadra matura come il Napoli la sconfitta sia un punto di riflessione. Nel percorso di una stagione incontrerai squadra che ti mettono in difficoltà, ma può succedere soprattutto in Champions. Una sconfitta ci può stare hanno perso City, Real Madrid, Psg, Barcellona, voglio dire sono incidenti di percorso che possono esserci. Fa parte della crescita della squadra, non credo che crei ripercussioni alla squadra lo ha fatto anche dopo la sconfitta contro l’Inter".

Sulla sfida contro l'Atalanta

"Gasperini è un maestro di tattica che ha evoluto il suo modo di giocare. Certo sarà un bel lavoro per Spalletti studiare un modo per affrontarlo, ma credo che sia l’Atalanta che si deve preoccupare, andare a giocare al Maradona non è facile. Sarà una partita importante anche in ottica Champions, ma bisogna pensare a partita dopo partita. Io mi aspetto una partita che dal punto di vista tattico sia una partita importante, il Napoli deve sfruttare le corsie esterne dove i neroazzurri vanno in affanno. Spalletti sta facendo un lavoro importante e credo che sabato non ci siano grandi problemi".

Sul gol di Vecino

"Non credo sia frustrante per i difensori azzurri il gol arrivato dalla Lazio. Non puoi evitare che si calci da lontano, non puoi evitare che Kvara respinga in quel modo, non puoi completamente eliminare dal campo l’avversario, ci sono situazioni che devi imparare ad accettare. Il Napoli deve continuare come sta facendo e come ha fatto dopo l’Inter senza problemi. Devi affrontare i prossimi mesi in un determinato modo soprattutto in Champions perché in campionato non c’è una squadra che possa impensierire gli azzurri e al termine della stagione raccoglierà i frutti di ciò che ha seminato alla grande in questa stagione. Ha troppi punti di vantaggio".