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Napoli, l’assessore Borriello: “Tifosi di periferia legati ai clan? Così De Laurentiis offende tutti”

Redazione

La frase pronunciata da De Laurentiis (“Sei di Barra e allora sei colluso con la camorra”) proprio non l’ha digerita. L’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha replicato su Facebook....

La frase pronunciata da De Laurentiis ("Sei di Barra e allora sei colluso con la camorra") proprio non l'ha digerita. L'assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha replicato su Facebook. "L'equazione fatta dal presidente del Napoli: frange di tifo, camorra, periferia è fuorviante e lesiva. Così si è voluto criminalizzare una passione, un'identificazione, un modo di comportarsi che parte dall'essere tifoso fino ad arrivare ad una grande emozione pubblica e partecipata in maniera corale. E' del tutto evidente che siamo i primi a condannare episodi violenti e qualsiasi comportamento che non rispetti le regole, dentro e fuori dallo stadio. Tuttavia da persona di periferia ritengo che una tale associazione offenda persone e territori di una parte della città, ne calpesta storia e sensibilità, rende debole il tessuto sociale che attraversa intere generazioni".

Il litigio si è consumato martedì alla Mostra d'Oltremare nel corso del tavolo tecnico riunito per stabilire il colore dei nuovi sediolini del San Paolo che De Laurentiis avrebbe preferito in stile Dacia Arena (ovvero di colorazione diversa) per simulare gli spalti pieni a vantaggio delle telecamere. "Prendi Cristiano Ronaldo e riempi gli spalti". Da qui la risposta piccata di De Laurentiis che ha suscitato l'indignazione pure di Edoardo Cosenza, presidente dell'ordine degli Ingegneri di Napoli e assiduo frequentatore della curva B. "Spero che queste parole non siano vere - ha scritto su Fb - altrimenti tutti i cittadini di Barra e noi tutti tifosi di curva B (operai, infermieri, filosofi, medici, magistrati) potremmo dispiacerci".

Il ring dialettico si è dilatato fino all'Austria, dove il presidente De Laurentiis non è entrato nello specifico del suo botta e risposta con Borriello ("No allo stadio arlecchino", ha aggiunto l'assessore): "Mi sono confrontato con una vecchia mentalità che mi ha fatto scappare dalle Universiadi - ha spiegato De Laurentiis - Il commissario Basile è un genio, una persona di grande livello, ma al tavolo mi ritrovo sempre con i populisti che vengono a fare gli imbonitori dei propri elettori. Prendono in giro soltanto gli ignoranti, io non voglio offendere nessuno, ma c'è anche chi non è in grado di scegliere tra il giusto e lo sbagliato e allora si accoda. Il populista ha bisogno di elettori per passare dal Comune alla Regione". Il riferimento (non puramente casuale) sembra indirizzato proprio al sindaco Luigi de Magistris che, dal canto suo, ha auspicato una soluzione rapida della questione per accelerare i lavori presso l'impianto di Fuorigrotta.

"Credo che si troverà una sintesi - ha spiegato - perchè dividersi sul colore dei sediolini mi sembra eccessivo. Poi non sarò io a decidere, sono daltonico e non sono il più idoneo". Se l'è cavata con una battuta de Magistris che naturalmente ha espresso la sua preferenza per l'azzurro. "E' un bel colore, come il cielo in una giornata soleggiata, come il mare e poi parliamo dell'azzurro Napoli. Siamo in una fase importante delle Universiadi e della ristrutturazione dello stadio. Abbiamo superato tanti ostacoli: credo che quello relativo al colore sia superabile". La soluzione dovrà trovarla nelle prossime ore il commissario straordinario, Gianluca Basile: toccherà a lui sintetizzare le varie posizioni e procedere con l'ordinativo, passaggio necessario per cominciare la sostituzione individuando un cronoprogramma. Domani dovrebbe essere la giornata decisiva, altrimenti si rischia di andare fuori tempo massimo per la cerimonia di apertura del 3 luglio. "Dobbiamo prendere delle decisioni - ha spiegato proprio Basile a Radio Marte - al più presto, già alla fine di questa settimana. Stiamo cercando di andare avanti, ma la soluzione deve essere comune. Se non scegliamo i sediolini, poi è difficile ordinarli ed installarli in tempo". Si troverà sicuramente un compromesso: l'anello superiore avrà varie sfumature d'azzurro e presenterà anche delle tonalità di grigio, quello inferiore invece avrà anche inserti di giallo e marrone. "Il Comune -continua Basile - ha dato l'ok al multicolore, ovviamente il nostro modello non è la Dacia Arena di Udine". Repubblica.