Si riparte dal solito Napoli: segna, poi gestisce e l’Antalyaspor va ko

Un Napoli che riparte da dove aveva lasciato: da una vittoria. Un 3-2 all’Antalyaspor che è apparso inferiore anche se ha dato filo da torcere. Certo, era un’amichevole. E certo, i calciatori dopo una mezz’ora sembrava abbastanza sulle gambe. Ma quel che conta è proprio questo: mettere minuti in cascina e portare a casa una vittoria, segnali positivi in vista della ripresa della Serie A contro l’Inter.

Il Napoli batte l’Antalyaspor: segnali positivi in vista della ripresa

Il Napoli parte subito forte: un uno-due letale in pochi minuti. Prima Raspadori all’8’ con un destro a giro, poi Politano al 13’ con un sinistro secco: l’Antalyaspor sembra già all’angolo. Poi gli azzurri iniziano già a gestire e i turchi bussano alla porta di Meret in un paio di occasioni: ma manca la precisione. Il primo tempo si conclude così, sullo 0-2. Nella ripresa Spalletti cambia (ben 7 sostituzioni) e dà minuti a tutti. Ecco che l’Antalyaspor si illude di tornare in partita: svarione della difesa azzurra e al 56’ Mehmedi buca Meret e sigla l’1-2. Il Napoli, però, reagisce subito: Raspadori imbeccato da Ndombele è preciso e sigla la doppietta personale per l’1-3. Al 76’ gli azzurri sfiorano anche il poker: ma il palo dice no a Simeone. All’86’ i turchi rientrano in partita: gran punizione di Ozmert che fulmina Marfella sul suo palo e sigla il 2-3.

Un buon test per gli azzurri che hanno messo minuti nelle gambe e oliato nuovamente i meccanismi di gioco. I gol subiti non sono di certo un campanello d'allarme in quanto era praticamente assente mezzo reparto difensivo: gli infortunati Rrahmani e Juan Jesus, e i reduci dal Mondiale Kim ed Olivera. Sarà importante vedere passi in avanti nel prossimo test, quello di domenica alle 16 ore italiane contro il Crystal Palace.

A cura di Giovanni Frezzetti