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Napoli, Ancelotti alla squadra: “Testa sempre alta, ora diamo il massimo in Europa League”

Redazione

Liverpool – Il risveglio del Napoli è stato ancora più malinconico, sotto il cielo grigio di Liverpool e dopo una nottata quasi insonne per tutti: dai dirigenti alla squadra. Non ci sono state polemiche, se non altro. Aurelio...

Liverpool - Il risveglio del Napoli è stato ancora più malinconico, sotto il cielo grigio di Liverpool e dopo una nottata quasi insonne per tutti: dai dirigenti alla squadra. Non ci sono state polemiche, se non altro. Aurelio De Laurentiis si è infatti limitato a fare un rapido passaggio negli spogliatoi e ha dato una metaforica pacca sulle spalle a tutti i giocatori, comprendendone il momenti di grande amarezza per l'eliminazione anche un po' beffarda dalla Champions, al termine di un girone in cui gli azzurri erano stati protagonisti di un percorso eccellente, fino all'epilogo sfavorevole ad Anfield Road.

'Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per passare il turno, ma purtroppo non ci è bastato. Siamo tristi', ha detto pure a nome dei suoi compagni, rilasciando una breve dichiarazione attraverso il suo sito ufficiale. 'Il mio tiro a inizio partita? Peccato, non è entrato per pochi centimetri, una maledizione. Avevamo iniziato bene, poi abbiamo subito gli inglesi. Nella ripresa loro hanno loro avuto svariate chance per raddoppiare, però anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol e c'è mancata anche un po' di fortuna. Abbiamo giocato grandi partite contro grandi squadre in questo girone, senza riuscire alla fine a superare il traguardo. Fa male uscire così adesso. Dobbiamo alzare la testa e concentrarsi sul campionato, a cominciare dalla trasferta di domenica a Cagliari. Europa League? Ci teniamo, proveremo a arrivare più lontano possibile'.

Ma prima il Napoli dovrà lasciarsi alle spalle la delusione di Anfield. Stamattina la squadra è ritornata in Italia con un volo charter da Liverpool e Ancelotti ha concesso un giorno di riposo ai giocatori, bisognosi di staccare la spina per recuperare in fretta le energie fisiche e nervose. A Cagliari ci sarà sicuramente il turn over (pronti Meret, Hysaj, Zielinski, Ghoulam e probabilmente Milik) e gli azzurri daranno per un po' la priorità al campionato: in attesa di debuttare in Coppa Italia contro il Sassuolo al San Paolo il 13 gennaio e di conoscere (sorteggio lunedì) il nome del loro avversario nei sedicesimi dell'Europa League, in programma il 14 e 21 febbraio. 'La nostra stagione e il nostro percorso di crescita proseguiranno a prescindere dalla Champions', aveva detto del resto il presidente De Laurentiis alla vigilia della sfortunata trasferta inglese.

Adesso toccherà ad Ancelotti evitare il pericolo di un contraccolpo. 'Siamo stati in lotta fino alla fine per la qualificazione in un girone durissimo e non dobbiamo avere rimpianti. Sono sicuro che il Napoli darà il massimo in campionato, Europa League e Coppa Italia. Non usciamo ridimensionati da questa sconfitta contro il Liverpool'. La buona notizia è il recupero di Mertens, uscito quasi indenne dall'entrata violentissima e scorretta di Van Dijk a Anfield. Da verificare le condizioni di Mario Rui, vittima di un infortunio muscolare. Repubblica. Foto SscNapoli /