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«Ho visto Kvaradona». Il quasi gol di Khvicha che avrebbe fatto crollare lo stadio

Giovanni Ibello

Nutrire l'immaginazione è come nutrire i sogni

Torniamo per un secondo alla partita di ieri. Siamo al minuto di gioco numero 13 e il Napoli - che già conduce sul risultato di 1-0 - sta dando grande spettacolo, sia in Italia che in Europa. E quello che accade in quell'esatto minuto della prima frazione di gioco è un autentico prodigio )anche se l'azione non ha portato al gol del raddoppio). Proviamo a ricostruire insieme l'evento: Kvaratskhelia prende palla sull'out di sinistra e inizia a sgasare. Li supera tutti in velocità.

Il quasi gol di Kvara al minuto 13 è un'autentica gemma

Poi dribbla Sanchez - che a fine gara avrà avuto bisogno di un cachet - entra in area di rigore e inizia a scherzare con l'attonito Blind. Lo scavalca una prima volta senza particolari affanni, e a quel punto prova a rientrare sull'interno per calciare verso la porta avversaria. Il terzino olandese non abbocca alla finta e proprio quando sembra ormai superato, riesce a ciccare la palla quel tanto che basta da evitare il gol.

Sarebbe crollato il Maradona...

Se Kvara avesse completato anche questo dribbling sarebbe venuto giù il Maradona. Ok, il 'what if' non ha ragione di esistere nel mondo del calcio, ma nutrire l'immaginazione è come nutrire i sogni. Il quasi gol di Kvara in Napoli-Ajax è un momento altissimo che può solo descrivere i margini di miglioramento di questo straordinario campione. Gli "ohhh" del Maradona sono già di per se emblematici. Con le dovute proporzioni, sono gli stessi che 30 anni fa si tributavano a un certo Maradona...

A cura di Giovanni Ibello