Un Napoli granitico e organizzato esce a testa alta dallo Juventus Stadium: uno 0-0 giusto e che accontenta certamente gli azzurri che sono in costruzione. Una gara, brutta, in cui Motta e Conte giocano a scacchi annullandosi a vicenda e che conferma la solidità delle due squadre.
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Motta e Conte giocano a scacchi: Juve e Napoli si dividono la posta
Juve-Napoli: allo Stadium termina 0-0
—Conte sorprende e cambia modulo passando alla difesa a 4 e al centrocampista a tre per inserire McTominay: e la Juve all’inizio sembra sorpresa. La partenza del Napoli è buona anche se la gara è bloccata per i primi 15 minuti. Poi si procede a fiammate. Al 26’ Meret è bravo a parare su Koopmeiners, prima di uscire per infortunio. La risposta del Napoli arriva a fine primo tempo con una punizione insidiosa sfiorata da Lukaku: ma Di Gregorio salva. Nella ripresa Motta cambia e inserisce Weah. Ma la prima occasione è degli azzurri con Politano che al 54’ sfiora la traversa. Poi la Juve prende campo ma il Napoli si difende bene e prova a ripartire. Al 70’ gran discesa di Cambiaso che passa a Koopmeiners, il suo tiro è alto di poco. Poi arriva il triplo sorprendente cambio di Conte che toglie Lukaku, Kvara e Politano e inserisce Simeone, Folorunsho e Neres. La mossa non sembra sortire effetti perché sono sempre i bianconeri a mantenere il pallino del gioco. Ma la gara termina senza ulteriori emozioni: 0-0 allo Stadium. Conte può dirsi soddisfatto, il percorso di crescita continua e anche gli esperimenti tattici sembrano dare i loro frutti.
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