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Mora: “Insigne e Osimhen fondamentali, ma per il quarto posto serve l’intero gruppo”

Mora: “Insigne e Osimhen fondamentali, ma per il quarto posto serve l’intero gruppo”

Nicola Mora, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni de Il Mattino per parlare del momento della squadra di Gattuso. La vittoria di ieri è stata importantissima in chiave classifica e di conseguenza in chiave Europa. Allo stesso...

Francesco Melluccio

Nicola Mora, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni de Il Mattino per parlare del momento della squadra di Gattuso. La vittoria di ieri è stata importantissima in chiave classifica e di conseguenza in chiave Europa. Allo stesso tempo gli azzurri hanno dimostrato alcune debolezze in fase difensiva, soprattutto dopo il gol di Soriano che aveva accorciato le distanze. Punti positivi la conferma di LorenzoInsigne ed il ritorno di VictorOsimhen.

LE PAROLE DI NICOLA MORA

Di seguito le parole di NicolaMora, ex calciatore del Napoli, a Il Mattino.

"Ieri era importante vincere innanzitutto, non è stata una prestazione esaltante ma contavano i tre punti. Il Napoli quando passa in vantaggio poi abbassa il ritmo e subisce spesso il ritorno degli avversari. E' capitata la stessa cosa con il Bologna rischiando in un paio di circostanze.

Una grande serata di Insigne ed il ritorno di Osimhen hanno però permesso agli azzurri di ottenere una vittoria fondamentale in chiave Champions League. Insigne sarà fondamentale, ma non basterà soltanto lui per il quarto posto. Servono i ritorni al massimo di Mertens, Osimhen ed altri giocatori. Serve poi anche una compattezza di squadra che abbiamo rivisto a tratti soltanto nelle ultime uscite, poi è stata una stagione altalenante in un anno anomalo.

All’inizio il Napoli sembrava da scudetto, poi ha avuto tante difficoltà ed ora si trova in una posizione che non corrisponde alla reale qualità della rosa a mio parere. Inoltre le tante critiche arrivate sono state anche eccessive visti i risultati ottenuti nonostante le tantissime assenze. Ora con i rientri degli infortunati gli azzurri potranno giocarsela fino alla fine considerando anche la partita da recuperare.

Per Ghoulam non ci sono parole, quando ho letto le prime notizie ero incredulo. Un giocatore così forte che all’apice della sua carriera ha di fatto smesso, non si è mai ripreso da quei primi infortuni di qualche anno fa. Terzini con le sue qualità credo ce ne siano davvero pochi, noi abbiamo avuto la fortuna di ammirarlo per un paio d’anni al top con Sarri ma dopo purtroppo non lo abbiamo più rivisto a quei livelli".