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(Getty Images)
Presente al Social Football Summit di Roma, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato dell'uscita dai Mondiali dell'Italia e della candidatura a Euro 2032. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.
Di seguito le dichiarazioni di Gabriele Gravina riportate da TuttoMercatoWeb.com:
"Uscita dai Mondiali? La ferita è ancora viva, una ferita che diventa particolarmente lacerante vista la mancata opportunità per i giovani di vivere un evento come i Mondiali. Quando si verificano eventi così negativi bisogna mantenere la lucidità e credere nel progetto nel quale sono state impiegate energie. Va dimostrata coerenza e rispetto per coloro che hanno dato un grande messaggio al Paese intero. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta, a volte anche meno di una stagione. Il progetto ancora oggi è vivo, abbiamo avuto coraggio e la capacità di saper coltivare. Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera o nel gol con la Macedonia. Non abbiamo avuto paura di manifestare le nostre paure, abbiamo dimostrato di voler mettere insieme i cocci senza mascherare nulla e rendendo più bello quel vaso. Lo abbiamo fatto scegliendo la strada del rilancio. Il progetto deve aggregare i giovani, deve coinvolgerli".
"Le tempistiche devono essere immediate. Già dalla stagione 2023-24 dobbiamo dare risposte, sennò usiamo la politica del rinvio che non va bene. Dobbiamo agire in tempi rapidi con un confronto aperto e con senso di responsabilità, cominciamo a parlare di 6+6, poi 7+7 e 8+8. Per arrivare al Mondiale del 2026 dobbiamo creare dei presupposti".
"La sperimentazione scatterà il giorno in cui la tecnologia sarà completa. Quando? Mi auguro già il 4 Gennaio quando saranno chiusi i campionati del mondo".
"L'impegno che chiediamo al Governo è di continuare a sostenere la candidatura per gli Europei del 2032. Chiamare la Meloni? No, io non chiamo nessuno (ride, ndr). Devo solo sollevare un tema e il confronto ci sarà come c’è stato con il Governo Draghi. Entro il 15 novembre dobbiamo presentare una lettera d’impegno per la candidatura che sta ricevendo già tanti consensi".
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