ultimissime calcio napoli

Monaco – Vittoria di prestigio (2-0) del Napoli all’Allianz Arena, contro i padroni di cas

Redazione

Monaco – Vittoria di prestigio (2-0) del Napoli all’Allianz Arena, contro i padroni di casa del Bayern. Gli azzurri si sono imposti con una rete per tempo: di Koulibaly (14′ pt) e Giaccherini (10′ st). Immediata la...

Monaco - Vittoria di prestigio (2-0) del Napoli all'Allianz Arena, contro i padroni di casa del Bayern. Gli azzurri si sono imposti con una rete per tempo: di Koulibaly (14' pt) e Giaccherini (10' st). Immediata la rivincita dopo la beffarda sconfitta in semifinale contro l'Atletico Madrid. La squadra di Sarri finisce al terzo posto la Audi Cup e ora può guardare con meno preoccupazione allo spareggio di Champions di Ferragosto, il cui sorteggio è previsto per dopodomani. Domenica il prossimo test in Inghilterra con il Bournemouth. Il 10 agosto ci sarà invece il debutto al San Paolo, contro l'Espanyol.

Sarri ha confermato appena quattro titolari a distanza di 24 ore: Ghoulam, Hamsik, Callejon e Insigne, presentando un Napoli completamente diverso nella finalina per il terzo posto contro il Bayern. Obbligatorio il turn over: imposto da un altro pomeriggio di gran caldo e soprattutto dalla necessità di dare spazio alle seconde linee, appannate nell'ultima mezzora della semifinale con l'Atletico Madrid. Parecchi i cambi pure per Carlo Ancelotti, reduce dall'umiliante sconfitta (3-0) subita il giorno prima con il Liverpool e alla ricerca del riscatto davanti ai 66 mila tifosi della Allianz Arena.

Sono stati infatti i tedeschi a prendere subito l'iniziativa e a presentarsi al tiro in più di una occasione: approfittando anche dell'atteggiamento più umile e prudente degli azzurri. Ma gli assalti di Coman, Kimmich e Vidal sono stati neutralizzati dalle parate di Sepe: preferito questa volta a Reina e bravo ad approfittare dalla possibilità di partire dal primo minuto, tra l'altro in uno stadio così prestigioso. Dall'altra parte, invece, poca fortuna per il giovane portiere Fruchtl: andato immediatamente ko (14') al termine di una mischia in area. Comodo il tap in ravvicinato di Koulibaly: pronto a spedire il pallone nella porta vuota dopo la prima respinta, sulla volèe di Maksimovic.

Una bella rivincita per i centrali azzurri, spesso sovrastati dagli attaccanti avversari sulle palle ferme. Stavolta è stato invece il Napoli a sfruttare bene un calcio d'angolo e a passare in vantaggio, costringendo così il Bayern a un'affannosa rincorsa per tutto il resto del primo tempo. Sepe ha rischiato altre due volte, su Wintzheimer e Sanches, ma anche gli azzurri hanno avuto una colossale chance per raddoppiare: con Mertens a tu per tu con il portiere avversario, che gli ha respinto un tocco a colpo quasi sicuro. Le seconde linee, in particolare Maggio, Maksimovic e Zielinski, hanno risposto con una prova di carattere alle critiche di Sarri. Un po' più sotto tono Diawara, saltato più di una volta in velocità a centrocampo. All'intervallo, però, l'unico momento di festa per i tifosi dell'Allianz è stata la 'ola': con la squadra di Ancelotti in netta difficoltà.

Il 'Napoli 2' ha continuato a tenere bene il campo anche nella ripresa, nonostante i 4 cambi decisi da Sarri e le sostituzioni pesanti di Hamsik e Insigne, oltre a quella del convincente Sepe. Dentro Rafael, Mario Rui, Rog e Giaccherini, che al primo pallone toccato (10') ha trasformato in oro un assist dell'inesauribile Callejon: firmando il 2-0. Braccia alzate per i pochi tifosi azzurri presenti in tribuna, soddisfatti per la prova di qualità e carattere della loro squadra: su un palcoscenico così prestigioso. Peccato per un eccesso di egoismo di Mertens, che non ha sfruttato una possibilità per firmare addirittura il tris. Poi un'altra mezza rivoluzione, con gli ingressi di Hysaj, Chiriches, Allan e Jorginho. Ma senza danni, stavolta: a differenza della sfida contro l'Atletico.

Gli equilibri nono sono saltati e il Napoli ha tenuto sotto scacco il Bayern fino alla fine, concedendosi anche il lusso di fare esperimenti tattici (4-4-2, con in campo Pavoletti e Milik) nel finale. Il risultato non è cambiato più e Rafael ha corso perfino meno rischi di Sepe, restando praticamente inoperoso. Si è dunque conclusa nel modo migliore la trasferta in Germania degli azzurri: sul terzo gradino del podio nel loro debutto all'Audi Cup. Applausi per Sarri, man of the match Koulibaly, tanti fischi per i tedeschi. La marcia d'avvicinamento allo spareggio di Champions va avanti con un bel sorriso. Repubblica.