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Tanti i gol subiti dal Napoli e pochi quelli fatti, su quest'ultimo aspetto con ogni probabilità ci penserà il capocannoniere del Napoli: Arkadiusz Milik
Arkadiusz Milik è tornato dopo l'ennesimo infortunio. Il suo ritorno è stato più che chiaro: è imprescindibile per il Napoli, in sole due partite è già a quota 4 gol ed è - nonostante i tempi di assenza - il capocannoniere del club partenopeo. Il polacco ha molti meno minuti sulle spalle ma in Campionato è andato a segno ben 6 volte. A differenza di Mertens fermo a quota 4 e di Llorente e Insigne che si dividono il terzo posto con 3 reti.
Tanto, tantissimo per Milik considerando i pochi minuti giocati ma al contempo poco, anzi troppo poco per gli altri titolari azzurri, in particolare per i due piccoletti. E' dunque ormai chiaro chiaro che l'ex Ajax sia decisivo ogni volta che è schierato in campo. Ne parla il noto quotidiano Tuttosport:
"I 21 gol subiti sono troppi. Ma anche i 25 segnati non rappresentano la forza offensiva di un Napoli votato all’attacco. L’assenza di Milik ha pesato: i due infortuni (uno all’inguine e l’altro di natura muscolare) non hanno permesso al Napoli di avere un riferimento offensivo di ruolo, ma adesso è tornato, sta bene ed in 2 partite ha già segnato 4 gol (tripletta al Genk e rete al Parma)".
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