Milik: “Per i dottori ero pronto da tempo, ma io ho preferito aspettare. Nessun blocco mentale!”

Arek Milik dal ritiro con la Polonia racconta la sua verità sui tempi del rientro

Dal ritiro con la Polonia ha parlato Arek Milik, rientrato da poco in campo dopo i due lunghi infortuni che l'hanno costretto a saltare buona parte della scorsa stagione e di quella attuale.

L'attaccante ha raccontato il suo periodo di convalescenza e risposto a chi parlava di un blocco mentale piuttosto che fisico: "La prima cosa è che il medico decide se il giocatore è pronto o meno. Il dottore mi disse che ero pronto e io la pensai diversamente. Volevo aspettare più a lungo perché non mi sentivo bene in campo come avrei dovuto. Credo che le mie sensazioni siano più importanti di quello che dice il medico, quindi ho fatto sapere che avevo bisogno di più tempo per mettermi in forza e tornare ancora meglio. Se qualcuno non lo capisce, non è un mio problema".

TORNERA' QUELLO DI PRIMA - "C'è chi pensa che non sia possibile, invece una volta che entri in campo, c'è adrenalina e non pensi più a niente".

FOTO SSCN