00:49 min

ultimissime calcio napoli

Lampo decisivo di Theo, il Napoli affonda a San Siro: a Mazzarri non riesce l’impresa

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 
In seguito al successo con il Verona, il Napoli incassa una nuova sconfitta a San Siro contro il Milan: decisivo il lampo di Theo Hernandez nel primo tempo. La cronaca della partita

L'ultima volta a San Siro nel corso di una delle magiche notti europee, una di quelle in cui i sogni diventano realtà, o si trasformano in incubi angoscianti. La disfatta, difatti, spazzò via le ambizioni del Napoli, eliminando dalla Champions la squadra azzurra, allenata all'epoca (già perché sembra sia trascorso un secolo per la repentina regressione) da Spalletti. Le aspettative sono cambiate, attualmente sulla panchina azzurra siede Walterone Mazzarri, subentrato a Garcia, esonerato qualche mese fa, come cambiati sono gli obiettivi del club. Ciononostante, riscattare l'ultimo 1-0 di San Siro e conquistare la vittoria rappresentano le priorità del Napoli attuale, sulla scia di un passato dal sapore agrodolce. Una gara dalle mille emozioni tra le ultime due vincitrici dello scudetto che stanno vivendo una stagione di altri e bassi, un crocevia Champions soprattutto per i partenopei.

Milan-Napoli, la cronaca della partita

—  

Primo tempo

Al Milan serve blindare il terzo posto e chiudere la pratica Champions, per il Napoli è un crocevia determinante per ridimensionare o meno le ambizioni di una squadra dal rendimento altalenante, nonostante lo scudetto cucito sul petto conquistato dopo oltre un trentennio. Partenza positiva della formazione azzurra, il primo tiro dell'incontro di Simeone, Kvara da destra lo serve perfettamente, ma da una buona mattonella l'argentino calcia sul fondo. Scampato il primo pericolo della gara, il Milan tenta di ripartire e di spingersi in avanti; detiene il pallino del gioco e fa possesso palla attirando i giocatori azzurri e sfruttando gli spazi alle loro spalle. Diversi interventi non favoriscono il fluire del gioco, fase spezzettata del match; il Napoli cresce con il passare dei minuti e si avvicina alla porta dei padroni di casa con trame insidiose ed incursioni pericolose. La retroguardia azzurra, tuttavia, si lascia cogliere impreparata nel corso di un'azione offensiva della formazione di Pioli, la quale passa a condurre e firma la rete del vantaggio: Giroud smista palla sulla corsia mancina per Leao, imbucata geniale per Theo Hernandez, entrata in area di rigore con determinazione e Gollini superato senza troppi problemi. Ancora stordita per il gol incassato, la difesa del Napoli concede a Leao di calciare, traiettoria velenosa, ma Gollini devia in angolo ed evita il peggio. Trascorsa la mezz'ora di gioco, i partenopei subiscono il colpo del Diavolo e riscontrano difficoltà nello sviluppo del loro gioco; imbastire le sue manovre sembra un'impresa, i rossoneri chiudono senza particolari problemi. Nonostante le complicazioni ravvisate, qualche segnale nel finale per rianimare la squadra, Kvara il migliore tra le fila azzurre, il suo estro potrebbe salvare Mazzarri nel secondo tempo.

Secondo tempo

Fischiato l'avvio della ripresa, nessun cambio da parte degli allenatori, in campo gli stessi ventidue del primo tempo, eccetto la sostituzione di Calabria per Florenzi e l'ingresso in campo di Politano al posto di Ostigard. E la prima iniziativa del secondo tempo è dell'esterno italiano, pallone nel cuore dell'area di rigore avversaria, ma la difesa rossonera respinge l'attacco. Nonostante l'atteggiamento propositivo dei campioni d'Italia in carica, sono i rossoneri a detenere il pallino di gioco e a sovrastare gli avversari. Bennacer, difatti, sfiora il raddoppio con una potente conclusione, ma troppo angolata. Sul fronte opposto, il Napoli sfrutta un errore della retroguardia del Milan e va ad un passo dal pareggio con Simeone: arrivato al limite dell'area di rigore avversaria, lascia partire un destro chirurgico, terminato a pochi centimetri dall'angolino. Nuovo brivido per la formazione di casa in seguito ad un ottimo suggerimento del subentrato Politano, mancino insidioso alla destra di Maignan, ma solo esterno della rete. Fase vivace della partita, le due squadre ripartono in velocità e tentano di sfruttare gli spazi lasciati liberi. Anche Rafa Leao ad un passo dal secondo gol del Milan come Bennacer: Musah in area per il portoghese, saltato secco l'avversario, va sul destro e calcia di poco sul fondo da ottima posizione. Partita ancora molto aperta e finale tutto da vivere a San Siro. Mazzarri si gioca la carta Lindstrom per dare una scossa alla squadra e tentare di strappare il pareggio. Ma il Napoli si sveglia tardi e crea due occasioni pericolose nel finale: prima l'autopalo di Simic e poi la conclusione di capitan Di Lorenzo, intervento decisivo di Maignan. Triplice fischio a San Sirio, trionfo Milan, decide la rete di Theo Hernandez; è notte fonda per il Napoli di Mazzarri.



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.