Il cambio Osimhen-Mertens ha avuto senso? L’analisi al microscopio

Ecco l'analisi al microscopio della piccola porzione di gara disputata da Dries Mertens

Altro passo falso del Napoli che scivola di nuovo in casa, questa volta contro la Roma di José Mourinho. I giallorossi dopo un intero secondo tempo convincente strappano il pareggio al 91esimo con El Shaarawy. Tante le possibili motivazioni di una tale disfatta: dalla gestione del match nella seconda frazione di gioco ai cambi di Luciano Spalletti.

Il cambio Osimhen-Mertens ha avuto senso? L'analisi al microscopio

La domanda che ronza nella testa dopo Napoli-Roma è: "Il cambio Osimhen-Mertens ha davvero avuto senso?". Vista la gestione della gara pare proprio di no. Al minuto 82 mister Spalletti opta per la sostituzione di uno spremuto Victor per il belga (oltre al cambio Insigne-Juan Jesus). Da quel momento però gli azzurri rinunciano completamente a palleggiare e al contrario Amir Rrahmani compie diversi lanci lunghi e spazzate per... Dries ed Eljif Elmas, unici riferimenti offensivi rimasti in campo. Chiaro quindi che questi fossero completamente preda delle retrovie romaniste.

Non è un caso infatti che il numero 14 abbia terminato i suoi 17 minuti con soltanto 4 palloni giocati, 3 passaggi e 4 tocchi.