Mertens, momento di flessione o ritorno alle origini?

Dries Mertens nell'ultimo periodo ha trovato raramente la rete: un ritorno all'antico per lui?

Dries Mertens, la sorpresa dello scorso campionato di serie A, è ormai da tempo che non compare più sul tabellino dei marcatori. Cosa inusuale per chi conosce i suoi ritmi da quando Sarri gli cambiò ruolo ad ottobre 2016, relegandolo a fare l'attaccante vero, la prima punta, cosa che il calciatore belga ha mostrato di saper fare molto bene. A ben vedere i suoi numeri, non si direbbe certo di un calciatore in crisi (10 gol e 6 assist), ma è nell'ultimo periodo che i suoi gol sono scomparsi. Da quando cioè, il Napoli ha subito quella leggera flessione, anche di risultati, a partire dalla sconfitta contro la Juventus. Passato il periodo, gli azzurri hanno ripreso il loro ritmo spedito in testa alla classifica a suon di gol, ma di reti dell'ex PSV nemmeno l'ombra: anzi sono clamorosi alcuni suoi sbagli, per esempio quello a Torino dove scivola su una palla solo da spingere in rete.

AVVIO SUPER - L'avvio era stato promettente, continuando quanto iniziato a fine 2016, come se l'estate in mezzo non fosse mai esistita. Gol all'Atalanta, gol al Bologna, addirittura tripletta contro il Benevento, fino allo splendido gol contro la Lazio, il pallonetto impossibile da posizione defilata simile ad un gol di Maradona, anche se "recidivo" visto che già l'anno scorso aveva "curato" il Torino con la stessa medicina. Insomma un avvio super che faceva scommettere sulla sua vittoria nella classifica marcatori, sfuggitagli l'anno scorso per un solo gol (28 contro 29 di Dzeko). E invece, dopo il gol al Sassuolo, e siamo al 29 ottobre, Mertens e il gol in campionato, sono due termini che non possono più trovarsi nella stessa frase.

RITORNO ALL'ANTICO - Nel frattempo gli azzurri hanno prima continuato a vincere, poi hanno conosciuto un periodo di flessione in generale, per poi tornare in vetta alla classifica, ma sempre segnando con altri interpreti da Insigne al ritrovato Hamsik, fresco di record. E Dries? E' tornato al suo antico ruolo, quello per cui era conosciuto prima dell'exploit sarriano: fare assist! L'ultimo, quello per il Capitano, è valso il 3-2 e la vittoria contro la Sampdoria. Non male, insomma. E se lo stesso calciatore ha sempre affermato che fare gol o assist non importa, pur che si vinca, forse va bene così... Ma non ditelo ai tanti fantallenatori che hanno puntato tanto su di lui per comprarlo al fantacalcio! E lui, forse, sotto sotto ci pensa visto che proprio l'altro giorno ha scherzato con Hamsik: "Contento per averti regalato l'assist per il record, ora tocca a te far segnare me".

FOTO SSCN

Redazione - Tony Sarnataro