Alex Meret, potenzialità e personalità al servizio del Napoli: il fiore all’occhiello della Serie A

Il Napoli ha deciso a chi affidare la porta nella prossima stagione e si tratta del giovane Alex Meret dall'Udinese

Il Napoli ha finalmente trovato l’uomo giusto per difendere la propria porta e di certo non è un nome qualunque: si tratta di Alex Meret considerato da molti di grande personalità e maturo tecnicamente. La società partenopea ha prelevato il “baby portiere” dall’Udinese con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Nato ad Udine il 22 marzo 1997, Meret si è messo in mostra soprattutto con la maglia della Spal nonostante non sia stato semplice visti i due infortuni subiti: il primo alla parete inguinale mentre il secondo alla spalla nel match contro la Roma. Il giovane portiere si è messo in mostra anche con la maglia della Nazionale minore tanto da essere convocato da Antonio Conte prima e Gian Piero Ventura poi, in Nazionale maggiore.

CARATTERISTICHE - Alex Meret è considerato particolarmente completo a livello tecnico e possiede anche quella serenità e quella tranquillità giusta con cui si affrontano le partite. Le sue doti principali risultano essere degli ottimi riflessi, una particolare agilità e un’importante velocità di gambe. Nasce come mancino ma risulta essere molto abile con entrambi i piedi. Gli riesce anche aggredire la palla e coprire per intero la porta effettuando sia parate alte che basse nonostante la particolare altezza che lo contraddistingue. Il solo aspetto su cui il calciatore pecca e su cui deve ancora lavorare è quello relativo alle uscite: non ama le uscite particolarmente istintive.

Un vero e proprio fiore all’occhiello quello che De Laurentiis ha regalato a Carlo Ancelotti. Un giocatore che deve ancora maturare tanto ma ha tutte le potenzialità per farlo. Avere un compagno dell’esperienza di Orestis Karnezis lo aiuterà e gli darà tutto il supporto di cui avrà bisogno.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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