Miglior difesa del campionato? Lavoro di squadra, i centrocampisti che chiudono le linee di passaggio, i difensori a darsi le coperture giuste e in area c'è una grande attenzione a chiudere sull'uomo, tutti si sacrificano a 100 all'ora. Un lavoro di squadra e dobbiamo continuare così su quello che ci sta chiedendo il mister.
Come state preparando la gara con l'Atalanta? Domani guarderemo i video e il mister, come in ogni partita, la preparerà al meglio. Lavoreremo su uscite, pressioni e come cercare di sfruttare noi il nostro gioco e come provare a limitarli. Il mister cura ogni dettaglio e dobbiamo seguire quello che ci dirà. Ci potrà aiutare la grande intensità espressa già contro il Milan: è un fattore fisico che i ragazzi dal ritiro stanno correndo veramente tanto. Conte li mette sotto pressione, fanno un gran lavoro. C'è sempre voglia di sacrificarsi per il compagno, si fa una corsa in più e questo poi, alla lunga, aiuta. Correre di più è una cosa positiva: fisicamente stiamo bene.
Valore della vittoria di Milano? Un test importante, affrontavamo una grande squadra, arrivando da un momento di fiducia. Questa vittoria ce ne lascia altra ancora per continuare il nostro percorso. Vogliamo vincerle tutte e poi vedremo.
La tua idea di calcio e un riferimento tra i pali. So che non farò l'allenatore quando finirò la mia carriera! Sui moduli: parlare di moduli è relativo, perché molto spesso si prendono le squadre alte uomo contro uomo e si cambiano le posizioni, adattandosi all'avversario, sfruttando i punti deboli con le posizioni che cambiano. Parlare di numeri non è corretto nel calcio moderno. Sui portieri, penso che Courtois sia il migliore, come lui ce ne sono tanti e provo a rubare il meglio da ognuno per crescere”.
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