A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex portiere ed attuale direttore sportivo della Reggina, Massimo Taibi, il quale ha commentato, oltre le vicende amaranto, il dualismo Ospina-Meret.
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Taibi: “Sono sempre stato un estimatore di Meret ma ha subito tanti infortuni”
Le parole dell'ex portiere su Meret
Taibi: "Meret o Ospina? Io punterei sugli italiani"
Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:
"Stiamo raggiungendo una salvezza tranquilla, se ci fosse stata la possibilità di lottare per l'ottavo posto sarebbe stato meglio, ma per ora siamo soddisfatti".
Sul Venezia
"Hanno tutte le possibilità per farlo, giocano un buon calcio, ma la Serie A è difficile. Non sono distanti dalla salvezza, quantomeno hanno l'obbligo di provarci. Il calcio è imponderabile, basta una piccola cosa impercettibile che ti fa vincere una partita inaspettata... Hanno tutte le carte in regola per salvarsi".
Su Michael Folorunsho?
"E' cresciuto molto, quest'anno a Pordenone non aveva dato il meglio, ora da gennaio sta riprendendo il discorso interrotto a luglio con noi. In certe parti del campo può essere un giocatore importante".
Sull'ex San Paolo?
"Parliamo spesso di tutto, anche io quando venivo da avversario è sempre stata una partita particolare perché il pubblico è sempre stato caldo. Chi non può parlare bene di Napoli con tutto il calore, lo stadio. Di Napoli si può sempre parlare bene".
Sullo Scudetto?
"Qualche settimana fa ti avrei detto che la Juventus non poteva correre per lo Scudetto, ma le altre davanti hanno fatto sì che il Milan andasse avanti meritatamente e la Juventus di recuperare terreno. Mai come quest'anno non c'è una favorita. Maldini ha creato una squadra importante già anni fa con giovani su cui ci ha visto lungo. Sul campo sta dimostrando di meritarlo, ha una squadra amalgamata bene, con giovani ed esperti. Quando ha avuto battute d'arresto gli altri non ne hanno approfittato".
Su Atalanta-Napoli
"Ha avuto tanti infortunati, è stata sfortunata. E' ben allenata da Gasperini, ha tutti i valori per riprendersi, non sarà facile per il Napoli perché l'Atalanta è sempre imprevedibile. La prerogativa di Gasperini è quella di giocare bene, lo faceva anche al Genoa. E' un calcio molto esasperato ma concreto, è spettacolare e si avvicina a quello europeo".
Su Juric
"Juric è molto preparato, fa giocare molto bene le squadre ed è tenace. Si avvicina al carattere del Toro, è la persona giusta per il club".
Su chi sarà decisivo
"Gli allenatori sono importanti, ma i giocatori vanno in campo. Sono loro che seguono le direttive e fanno la differenza, credo che siano loro a farla".
Su chi farà la differenza tra i giocatori?
"Il reparto offensivo del Napoli può mettere in difficoltà l'Atalanta. La velocità e l'aggressività dell'Atalanta può mettere in difficoltà il Napoli".
Su Ospina o a Meret?
"Io sono sempre stato un estimatore di Meret, ma ha subito tanti infortuni. In Italia stiamo avendo una regressione, punterei sugli italiani ed in prospettiva credo che possa crescere di più e fare la differenza".
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