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(Photo by Getty Images)
Ai microfoni di NapoliMagazine, Benito Carbone ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli e sulla gara pareggiata con il Cagliari. L'ex attaccante azzurro ha anche parlato di Osimhen e di Meret.
Sulla gara tra Napoli e Cagliari
"Il pareggio del Napoli contro il Cagliari ha complicato la volata verso la qualificazione in Champions, ma non è decisivo. Peccato perché nei minuti finali di partita il Napoli ha perso troppi punti, e questo forse è un segnale di qualche limite nella tenuta mentale dei 90 minuti. Fabbri ha commesso un errore di rilievo ad annullare la rete ad Osimhen, come tanti altri che stiamo vedendo.
La prima domanda che mi faccio è: 'Perché non è andato a vederlo?'. Poi però penso che Orsato è andato a rivedere l’episodio lampante del fallo su Chalanoglu in Milan- Lazio e non ha cambiato opinione, quindi magari non sarebbe cambiato nulla. Mi piacerebbe un pó più di chiarezza su questo Var, altrimenti resta tutto discrezionale, e, a parte il fuorigioco, non cambia nulla".
Su Osimhen
"Osimhen sta crescendo e sta diventando importante e funzionale al gioco del Napoli. Ha qualche limite tecnico-coordinativo, ma compensa con rapidità ed atteggiamento. Le ultime quattro gare sono assolutamente da non sottovalutare. Possono essere tutte vinte, ma devono essere considerate delle finali.
Sono tutte lì, anche se l’Atalanta resta la più forte. Ma come ho già detto, attenzione anche alla Lazio. Juve-Milan e Atalanta-Milan potrebbero essere fatali per la corsa Champions. Inoltre, dubitare di Meret è un errore, è secondo me dopo Donnarumma di gran lunga il portiere italiano in prospettiva più forte di tutti. È evidente la bravura di Ospina, anche con i piedi, ma Meret fa parte del futuro del calcio italiano e per questo va tutelato".
Su Demmme
"Demme è un calciatore importante, riesce a dare equilibrio e stabilità. Peccato per la traversa, quel gesto tecnico avrebbe meritato molto di più. Non commento i cambi di un tecnico, in particolare uno come Gattuso. Forse ha avuto in quel momento quelle sensazioni. Non ho mai visto un allenatore fare cambi per peggiorare la situazione. Poi si puó sbagliare, ma è troppo facile commentare dopo. È tutto aperto, e sono tutte dentro. Fantastiche le sfide del prossimo weekend, ed occhio allo Spezia perché Italiano è un grande tecnico, e purtroppo lo abbiamo visto anche all’andata. Sarà una bellissima corsa finale".
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