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Mazzarri: “Manca brillantezza, ma eravamo gli unici a poter vincere. Su Politano…”

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Intervista dell'allenatore italiano ai microfoni di Dazn nel post-gara di Roma-Napoli: le dichiarazioni rilasciate

Al termine di una partita combattuta, il Napoli esce sconfitto dal confronto con la Roma, valido per il diciassettesimo turno del campionato di Serie A. All'Olimpico decidono le reti di Pellegrini e Lukaku nel finale, azzurri beffati al tramonto della ripresa in seguito alla doppia espulsione rimediata prima da Politano e poi da Osimhen. Nel post-partita, Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di Daznper analizzare la sconfitta incassata.

Le parole di Mazzarri

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Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore italiano: Analisi della gara? "Sono convinto che senza l'espulsione di Politano, sarebbe stata una gara diversa. L'unica squadra che stava dominando poco prima del cartellino rosso, era il Napoli. Siamo stati penalizzati".

Sulla decisione arbitrale: "Non parlo degli arbitri, siamo stati non prettamente cinici quando eravamo in controllo. Escludendo l'occasione di Belotti, abbiamo fatto molto di più noi. Ma comune prendiamo atto della sconfitta ed andiamo avanti".

Sui calciatori adatti a nuovi moduli: "Mi piaceva come giocava la squadra l'anno scorso. A parte qualche interprete assente quest'anno, abbiamo fatto molto bene con il sistema di gioco attuale. Bisognava applicare accorgimenti nuovi, ma ci sono stati miglioramenti rispetto a quando sono arrivato dal punto di vista del gioco. Vedremo per i calciatori, ma abbiamo fatto il 68% di possesso anche se non siamo molto concreti sotto porta. Per me è la strada giusta, se dobbiamo rinforzare il reparto difensivo lo faremo, ma giochiamo bene, in un modo simile all'anno scorso con calciatori meno brillanti. Ho scelto di schierare la difesa a 4 perché la squadra è idonea a questo sistema, bisogna ritrovare la brillantezza adeguata per i calciatori".


Sui tempi di recupero di questa brillantezza: "Purtroppo in una grande squadra non si può allenare, se si gioca ogni tre giorni è difficile applicate degli accorgimenti. Bisogna attendere la prima sosta o effettuare qualche rotazione. Non è agevole da quando sono arrivato".

Su nuove armi offensive: "Abbiamo già provato a fare cose diverse, Raspadori con il Cagliari è stato decisivo. Bisogna tentare anche qualche movimento diverso degli esterni, ma ci siamo già adoperati per trovare nuove soluzioni offensive".


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