- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Maurizio Pistocchi, giornalista di Mediaset Premium ha parlato sulle frequenze di Radio Crc alla trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma. Queste le sue parole: “Sulla partita di ieri? È stata una serata pessima per Valeri. Dispiace ridurre questa partita agli episodi arbitrali. Ci sarebbe da parlare anche di ciò che è stato il gioco, l’andamento della partita. Valeri ha beccato una di quelle serate in cui non azzecchi niente. Non ha azzeccato niente. C’era rigore per la Juventus nel primo tempo per fallo di Strinic su Dybala. Questo è il primo errore che Valeri fa. La partita poteva evolvere in modo diverso. Nell’intervallo qualcuno ha avvisato Valeri probabilmente, qualcuno si è lamentato dell’episodio. In tempo reale, chi è in panchina sa di questi episodi. Il rigore fischiato a Dybala nel secondo tempo non c’è, Dybala cerca il contatto e lo trova. Non è rigore. Si è parlato del fuorigioco di Callejon sul suo gol, lo spagnolo effettivamente è avanti con la testa ma nel dubbio non si segnala il fuorigioco. È una questione di centimetri. Al 67’ ci sono stati i due episodi che hanno incendiato la partita. Pjanic con il piede sinistro colpisce Albiol sulla gamba, a mio avviso quello è rigore. Con i giocatori del Napoli fermi a protestare, c’è il contropiede della Juve. Cuadrado tocca la palla, Reina devia la palla ma non può smaterializzarsi. Il contatto successivo non è da rigore, l’intervento di Reina è stato sulla palla. Il Napoli ha iniziato bene la partita, costringendo la Juventus ad adattarsi al gioco del Napoli e a difendersi nella sua metà campo e a provare palle lunghe. Stavano bassi e cercavano di ripartire. Nel secondo tempo la partita è cambiata subito per il rigore, poi la Juventus è tornata al modulo con cui sta giocando adesso e ha giocato bene. Secondo tempo condizionato dal nervosismo ma c’è stato anche qualche errore di troppo da parte del Napoli, come l’uscita di Reina sul secondo gol. Nel secondo tempo la Juve ha fatto meglio del Napoli. Cosa è successo nel secondo tempo? Nella settimana decisiva della Champions, ci sono stati due atteggiamenti diversi da parte delle due società. La Juventus ha fatto vedere chi comanda nel caso Bonucci-Allegri. Il Napoli ha messo in croce l’allenatore tramite il presidente. Questo non contribuisce alla tranquillità del gruppo, fa pensare che ci possa essere una rottura con l’allenatore. Questo fa calare l’attenzione e la mentalità. La società doveva essere più vicina alla squadra. Anche il silenzio stampa è sbagliato, perchè poi è successo ciò che è successo ieri sera. È andato a parlare il direttore sportivo, sarebbe stato diverso sentire la voce di Sarri o dei giocatori. Il silenzio stampa non serve a nulla. Va rivista totalmente la strategia di comunicazione. L’uso del linguaggio è importante quando si parla in pubblico. Anche un allenatore della grande squadra dovrebbe stare attento a ci che dice. La società dovrebbe avere una linea di comportamento. L’immagine che la società dovrebbe dare all’esterno non è quella dell’improvvisazione. Su Rog? Mi è piaciuto, ha fatto una discreta gara giocando da intermedio. Dal punto di vista tattico il problema del Napoli è attaccare la linea di centrocampo di 5 e con molti giocatori davanti l’area di rigore. Ieri Milik si è visto poco. Questo è un problema, anche sabato contro la Roma sarà un problema. Devi muovere la palla molto velocemente, questo con Diawara non succede. Diawara è un buon giocatore ma non ha la gestione di palla di Jorginho. ”
© RIPRODUZIONE RISERVATA