Marino: "Scoprii Hamsik per caso, niente Pallone D’Oro solo perché slovacco. In estate il padre annunciò…"

Marino: "Scoprii Hamsik per caso, niente il Pallone D'Oro solo perché slovacco. In estate il padre annunciò...".

Sembra essere solo questione di ore e poi Marek Hamsik sarà un nuovo calciatore del Dalian Yifang, squadra militante nella Super League cinese. Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo del Napoli che portò Marek in azzurro, ai microfoni di Radio24 ha parlato di quegli anni e della cessione:

"Per caso ero andato a vedere Brescia-Albinoleffe per visionare Milanetto, eravamo in Serie C, sul 3-0 per il Brescia è entrato lui, vidi la cresta come quella di mio figlio e scattò la scintilla. Quando portai Hamsik pensai a un giocatore globale, vidi le qualità e gli sviluppi che potevano avere, non pensavo potesse diventare tutto questo, pensavo fosse un giocatore per quel Napoli. Il fatto di giocare nella Nazionale Slovacca non gli ha fatto vincere il Pallone D'Oro. Non dirò mai che è stato il fatto di giocare a Napoli che non glielo ha fatto vincere. I calciatori sono diventati delle aziende che appartengono non solo alla società, ma anche al procuratore e alla famiglia, quindi in questi casi intervengono anche gli altri azionisti. Se non ci fosse stata la Cina avrebbe chiuso a Napoli".

Cessione nell'aria? "Quest'estate mi ha colpito una dichiarazione del padre di Hamsik: "Di fronte a cifre simili come fa un ragazzo a non riflettere?". Se il padre dice così, ho pensato, può succedere da un momento all'altro".