Marino: “Il Napoli può arrivare in Champions, ma deve vincere con la Juve”

A Radio Kiss Kiss, è intervenuto Pierpaolo Marino ed ha parlato del passato, presente e futuro del Napoli, con un occhio al mercato, e della sfida degli azzurri con la Juve. Di seguito le sue parole.

Juve-Napoli gara fondamentale

“Il Napoli a 12 partite dalla fine deve pensare che tutte le gare sono importanti per conseguire i propri obiettivi. Milan-Napoli ha sempre un fascino particolare. Gli azzurri possono arrivare quarti, però non sono più ammesse pause, non possono più sbagliare e devono andare a vincere a Torino contro la Juve mercoledì prossimo".

Sul mercato:

“De Paul? Il Napoli non mi ha mai cercato. Barak? Qui ad Udine aveva una competitività nel ruolo molto elevata e non ha saputo valere secondo le sue potenzialità. A Verona invece ha saputo dimostrare il suo valore. Musso? Un grande portiere".

Sul passato:

“Se riguardo gli anni di Napoli quando eravamo in C avevo cercato Huntelaar che non volle venire. Il giorno della presentazione di Hamsik e Lavezzi mi fecero gli striscioni contro. Anche Reja era titubante su Lavezzi, lo mise in panchina contro il Pisa. Eravamo in svantaggio entrò e ribaltò la partita. Con me Reja è stato 5 anni sulla panchina degli azzurri. Nei tempi precedenti anche con Bianchi abbiamo fatto un lavoro lungo e duraturo. Questo vuol dire che anche a Napoli si può lavorare a lungo e per cicli con un tecnico".