- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
In diretta ad “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro: “Rigore Obi-Callejon? Questo è un episodio da moviola e non da VAR. Il problema è che questa è una spinta e tutte le spinte sono interpretabili. Mi sembra un episodio molto chiaro e non raccolgo nemmeno discussioni. Spalla contro spalla? Non le ascolto nemmeno queste cose. Riporto un episodio: durante una trasmissione televisiva, venne chiesto a Morganti se i giocatori conoscessero il regolamento e lui restò zitto come per dire “ma secondo voi lo sanno?”.
Questi contrasti di spalla sono spesso fraintesi. Non è una questione di spalla contro spalla.
Lettura del VAR? Il VAR non può intervenire perché la spinta è sempre una valutazione soggettiva dell’arbitro. Il VAR sarebbe intervenuto se Chiffi non avesse visto nulla.
In quale caso si parla di “chiaro ed evidente errore”? Quando l’arbitro non lo vede. Solo in due casi nei contatti in area di rigore sono intervenuti e in un caso, mi sembra fosse Roma-Sampdoria, il VAR è intervenuto in maniera discutibile. VAR non esiste più? No, soffre di problemi di gioventù. Dipenda dal fatto che è uno strumento che l’IFAB l’ha introdotto da poco. L
a NFL ci ha messo vent’anni per il protocollo. Si dà forse troppa importanza agli episodi in sé, sicuramente questo è un errore. Sul VAR c’è da discutere. Questi episodi sono i più difficili per gli arbitri. Non è un caso che gli addizionali erano posti in quella parte di campo perché quella zona è definita “cieca”. Rizzoli ha chiesto agli arbitri di utilizzare maggiormente il VAR? No. Ha solo sollecitato gli arbitri ad utilizzare di più il VAR in caso di dubbi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA